Se consideriamo le vite di vari mistici e santi, allora possiamo giungere a una conclusione assolutamente inequivocabile che la ricerca di Dio e la Via per Lui non sono destinate ai deboli. Il loro stato interiore, così come le loro capacità e abilità, sono così diversi da quello che le persone normalmente vivono, che non è difficile ammettere che una cosa del genere è completamente irraggiungibile per molti di noi. Pertanto, è più facile adorare e creare idoli per te stesso, che seguire il loro percorso, perché adorare e persino seguire alcuni loro insegnamenti, non richiede che tu vada oltre i tuoi limiti e il processo può sempre essere controllato da te. Da qualche parte e in qualche modo provi a seguire una via, ma solo parzialmente e comunque non succede niente di terribile in generale. Ad esempio, studiare a distanza è sempre più facile, che lavorare direttamente in gruppo, sotto la guida di un Maestro, perché poi tu stesso determini l'intensità dei tuoi sforzi. Perciò è meglio sempre stare a distanza con Dio, perché non sai mai cosa Lui vuole farti fare, e poi - oh orrore! - addio alla zona di comfort, in cui speri di vivere tranquillamente le tue giornate. Dio, che è direttamente coinvolto nella tua vita, in realtà attrae non poi così tanti ricercatori, molti vorrebbero soltanto controllare le Sue manifestazioni e influenze. Questo è uno dei motivi principali per cui pochi arrivano a una stretta interazione con il Supremo. Non si aprono, vogliono stare in un rifugio, dal quale, attraverso una piccola fessura, sarà comodo ad osservare Dio. Allo stesso tempo, vorrebbero vedere enormi flussi di grazia, che scendono su di loro attraverso questa piccola fessura. Le persone amano stabilire condizioni impossibili e cercare di soddisfare diversi desideri opposti: la loro mente è cosi, che vive in una scissione eterna.
Chi cerca Dio, chi segue la vera Via, riceve sempre il Suo sostegno. Ci sono tre tipi di aiuto che i ricercatori e i mistici ricevono. Il primo e l’unico di cui parleremo - è il più comune, noto a tutti coloro che pregano sinceramente, è la risposta alla preghiera, che può essere veloce, quasi istantanea o può arrivare dopo un po', ma arriva comunque. La preghiera, che non rispecchia il vero bisogno di una persona, o non avrà una risposta, o avrà un’indicazione del vero bisogno, con quale si deve lavorare e per la quale soddisfazione si dovrebbe pregare.
Può succedere, che non accetti la risposta ad una preghiera e addirittura non pensi nemmeno che sia una risposta, perché semplicemente non soddisfa le tue aspettative. Ad esempio, volevi un miracolo, ma ottieni una indicazione, una direzione in cui puoi agire, invece di una guarigione diretta, impari un nuovo metodo di trattamento che devi seguire per vedere se potrà aiutarti. E cosi non accetti tale risposta, perché volevi essere guarito immediatamente, ed avevi già seguito tutti i trattamenti possibile. Vuoi che il Signore scenda dal cielo e faccia su di te un miracolo, perché sei già esausto e hai davvero bisogno essere miracolato. A proposito, se è così, e credi davvero nella possibilità di un tale miracolo, allora la guarigione potrebbe avvenire. Ma nella maggior parte dei casi, le persone o non hanno un urgente bisogno di guarigione o non ci credono totalmente, sebbene questa incredulità sia spesso nascosta nel profondo delle loro menti. E’ proprio tale incredulità che priva la tua preghiera di potere. “Secondo la vostra fede vi sarà dato”, non sono parole vuote, riflettono la Verità più alta, che molti semplicemente non riescono a comprendere, considerandola una sorta di sublime metafora. Ho un altro esempio: stai chiedendo una risposta a una domanda, ma non la stai ricevendo esplicitamente. Di norma, questo significa solo che tu stesso conosci la risposta, ma non puoi accettarla, perché è in contrasto con i tuoi desideri. Se ti siedi in silenzio e guardi ciò che già sai della tua situazione, vedrai il motivo della tua resistenza a prendere una decisione già ovvia. E naturalmente scoprirai, che, o hai paura di ciò che potrebbe accadere, o desideri qualcos'altro. Tutto è sempre molto semplice, ma è difficile per noi accettarlo.
Non arriverà una risposta anche a quelle preghiere in cui la persona stessa non capisce davvero cosa sta chiedendo. La sua indecisione, la sua riluttanza a guardare direttamente alle cause della sua insoddisfazione, si traduce in una formulazione vaga o contraddittoria della preghiera. Nel primo caso (formulazione vaga), la preghiera non trova l’obiettivo, non ha oggetto, perché non è chiaramente indicato. Nel secondo caso, le contraddizioni escludono la possibilità di una risposta. Decidi cosa vuoi, perché preghiere come "Signore, aiutami a cambiare" non possono funzionare. Cosa cambiare? Perché pensi che il Signore dovrebbe formulare il tuo bisogno per te? Qui la solita scusa, che Lui sa già tutto, non funziona. Devi chiedere - hai il libero arbitrio per questo, e Lui non dovrebbe cambiarti la vita a sua discrezione, trasformandoti in burattino indifeso. E se ti senti imbarazzato e persino ti vergogni di chiedere, allora stai ancora giocando ai giochi dell'ego, che si crogiola nella sua modestia, pietà o persino peccaminosità.
C'è anche un appello a Dio abbastanza noto, inventato da Saint-Exupéry, in cui chiedeva: "Dio, dammi non quello che io desidero
ma solo ciò di cui ho davvero bisogno". Si può interpretare questa preghiera come un'espressione di accettazione di tutto ciò che il Signore ti dà, ma così formulata ogni preghiera in generale perde il suo significato, resta solo gratitudine. Perciò, una preghiera del genere sposta la responsabilità su Dio, che deve avere la conoscenza del tuo bisogno, e scarica anche su di Lui la cura di te. Esteriormente l’apparenza di questo tipo di preghiera è bella in quanto trasmette una rinuncia ai propri desideri, ma in realtà questa richiesta di per sé è molto sciocca. “Dammi ciò di cui ho bisogno” - che cos'è? Tutto ciò che è necessario per la tua vita ti è già stato dato, altrimenti non saresti sopravvissuto. Il resto è nelle tue mani e sei libero di fare della tua vita come preferisci. E perché, infatti, il Signore dovrebbe darti alcune altre cose necessarie – fosse Lui ha dei piani speciali per te, per continuare a fornirti il tutto necessario, oltre a ciò che ti è già stato dato in abbondanza? E questo argomento dovrebbe essere approfondito in modo più dettagliato.