La parola egregore, tradotta dal greco antico, significa "vigile, custode". Nei testi antichi erano descritti in modi diversi e qui non entreremo in significati obsoleti. Al giorno d'oggi, tutti gli autori concordano all'unanimità sul fatto che gli egregori sono entità (o strutture) costituite sull’energia che le persone creano da sole quando iniziano a pensare e desiderare la stessa cosa per molto tempo e in modo concorde ad esempio i tifosi di una stessa squadra di calcio. Gli egregori sono generati dalla nostra attività mentale e di altro tipo, dopo che sono stati generati, per qualche motivo acquisiscono la propria entità e iniziano a influenzare in modo specifico coloro che sono collegati a loro. Misteriosamente, gli egregori risultano essere legati a determinati luoghi, entrando nei quali cambiamo improvvisamente il nostro comportamento, perché siamo già caduti sotto l'influenza di uno specifico egregore di questo luogo. Ad esempio, di solito viene citata la chiesa o, un ospedale, in cui i pazienti creano un egregore di malati "sofferenti e bisognosi". In effetti, secondo quanto scrivono di loro gli autori moderni, quasi subito dopo la loro creazione da parte delle persone, gli egregori iniziano a vivere una vita indipendente. Allo stesso tempo, è ovunque affermato che l'egregore richiede sempre più energia a coloro che ne fanno parte di quanta ne ridia ai componenti stessi- comunque questo argomento legato al ritorno dell'energia non è chiarito bene da nessuna parte. Non è ancora chiaro il perché, l’egregore che è già stato creato e riceve energia dalle persone in modo gratuito ridia poi indietro ai componenti stessi dell’energia. Non meno strana è l'affermazione che l'egregore in realtà rende schiavi i suoi appartenenti ma questa è a mio avviso una affermazione fantasiosa ed oscura.

Se tieni presente che il concetto di egregore è stato introdotto nel linguaggio moderno dagli occultisti (Papus, Levi e altri), allora il tema della creazione della “dipendenza” come male inevitabile dell’‘egregore diventa più comprensibile. Gli occultisti erano ossessionati dai riti magici, dal potere influenzare la realtà e attirare forze sottili per compiere i loro scopi. Pertanto, il concetto di egregore porta l'impronta delle loro opinioni specifiche. E poi questo concetto si è sviluppato attraverso “l'arte popolare”, attraverso la quale ognuno ha dato agli egregori il significato che gli sembrava più vero. In generale, è così che è apparsa la mitologia, considerando gli egregori come un male inevitabile, a cui ci si deve adattare, per poi utilizzarlo per il proprio bene.

La descrizione di cui sopra dell'emergere degli egregori in realtà non spiega nulla. Perché solo pensieri o azioni comuni danno origine a egregori? In teoria, perché qualsiasi persona anche singolarmente ossessionata da una certa idea non potrebbe dar vita a una forma-pensiero, che inevitabilmente potrebbe diventare, seppur piccola, ma un egregore. Perché un'attività che non è finalizzata alla creazione specifica di una certa entità, con un obiettivo completamente diverso, alla fine dà origine ad essa? È questa una “legge” o questo è un effetto collaterale? Ebbene, tutte le qualità degli egregori nella descrizione moderna danno origine a più domande che a risposte. E a proposito, che posto occupa il Creatore in questo sistema dell'universo?

Sappiamo che non c'è fumo senza fuoco. È chiaro che l'idea dell'esistenza degli egregori non è apparsa dal nulla, ma è nata come espressione dell'esperienza maturata dai mistici. E i mistici hanno raccontato qualcosa su come funziona il mondo. Ma o l'esperienza del narratore era incompleta o non ha raccontato tutto. Pertanto, nella storia con l'egregore, solo la parte iniziale riflette la Verità e tutto il resto è pura finzione e nozioni.

Nel 1995 ho avuto un'esperienza trascendentale, una grande svolta percettiva. È successo sullo sfondo delle mie riflessioni sul perché, in effetti, gli illuminati si sforzano di trasmettere la Verità alle persone? Che beneficio hanno loro stessi in questo, o quale motivo si può trovare nelle loro azioni? La spiegazione standard sulla compassione e l'amore non mi andava bene in quel momento. Questa domanda è sorta all'improvviso, nel corso di una disputa, e mi ha toccato profondamente. Era sera, e con questo problema irrisolto sono andato a letto e mi sono svegliato la mattina. La domanda era urgente, e a quanto pareva il bisogno di una risposta era così forte che al mattino ho avuto una svolta. Stavo camminando per strada e all'improvviso ho visto che tutto il nostro spazio era permeato di canali invisibili agli occhi, che “raccolgono” l'energia delle persone. Che tutte le persone "pompano" in questi canali, ed è così che funziona lo scambio di energia tra i mondi. Mi sono reso conto che anche gli illuminati dovrebbero pompare, perché questo, in parte, è il loro scopo. E il servizio a cui aspirano i sufi è la condotta consapevole e la generazione di vari tipi di energie, volte a sostenere il processo della Creazione.

L'esperienza è stata molto forte, e poiché non ero pronto per una tale rivelazione, all'inizio questa esperienza è stata percepita da me piuttosto negativamente. Il mio ego non voleva credere che il mondo fosse costruito in questo modo... disumano. Il livello della mia comprensione in quel momento era molto basso, e quindi l'accettazione di questa situazione ha richiesto del tempo. Alla fine ho accettato tutto cosi come ho capito in quel momento, e ho continuato a vivere serenamente. Una piccola parte della Verità, che mi è stata rivelata, non mi ha permesso di trarre conclusioni più o meno serie, anche se una piccola tentazione di dare una interpretazione a ciò che avevo visto era presente… Ma ho acquisito una conoscenza più completa del ruolo degli egregori nella nostra vita molto più tardi, quasi vent'anni dopo la prima rivelazione, grazie alla quale ho appreso per la prima volta della loro esistenza.

Ci sono alcuni momenti che dovrebbero essere appresi per capire il perché sono necessari gli egregori. Una persona non ha solo un corpo fisico, ma anche diversi corpi energetici sottili. Essi – nel tutto il loro insieme - rappresentano l'intera esistenza dell'uomo. Esiste un corpo eterico che sprigiona, in particolare, energie emotive. C’è il corpo della mente, grazie al quale si realizza il pensiero e il controllo dei corpi eterico e fisico. Il corpo mentale o il corpo del destino (è un altro corpo, diverso da corpo della mente) - nello stato normale dell'esistenza umana non si manifesta praticamente in alcun modo e richiede uno sviluppo prima di poter essere usato. E, infine, c'è una Coscienza individuale, che, di fatto, è anche un altro corpo. I corpi sottili non possono esistere nel vuoto, e proprio come ad un corpo fisico corrisponde un piano della realtà fisica, così anche ogni altro corpo ha il proprio piano dell'essere ad esempio il corpo eterico ha un proprio piano dell’essere e così via. Tutti questi cinque piani dell’essere (piano fisico, mentale, eterico, piano del destino e piano della coscienza) creano ciò che chiamiamo il piano dell'essere umano, che è una sfera chiusa. Ne ho parlato in dettaglio nel capitolo "Come funziona tutto" nel libro "In presenza di Dio".

Ogni corpo crea e libera le proprie energie, ma ha anche i propri limiti di attività. Quando molte persone contemporaneamente "pompano" gli stessi sentimenti, desideri, pensieri o emozioni, diventa necessario deviare la loro energia in eccesso fuori dalla sfera dell'Esistenza, altrimenti comincerà a collassare e creare disequilibri. E qui gli egregori svolgono il ruolo di una sorta di tubi di "uscita del gas", che consentono di evitare un eccessivo aumento della pressione delle energie nel sistema energetico chiuso della sfera della nostra Esistenza. Inoltre, nessun sistema chiuso può esistere a lungo a causa della legge della crescita dell'entropia. È questo problema che viene risolto nella Creazione attraverso i canali degli egregori. Non appena compaiono delle persone, che pensano e agiscono in una direzione, appare anche un canale, attraverso il quale la loro energia verrà deviata verso altri piani della Realtà, e in cambio riceveranno energia di qualità leggermente diversa, che permetterà a loro di continuare la loro attività. È così che si realizza l'armonia delle energie nella nostra sfera di Esistenza, perché non si può solo prelevare energia, per lo sviluppo del sistema ma l’energia deve anche entrare in essa. Ecco a cosa servono gli egregori.

Tutto il resto, infatti, è già dettaglio. Gli egregori appaiono in risposta a qualsiasi rilascio sufficientemente lungo di energia omogenea da parte di un gruppo di persone. Un numero maggiore di partecipanti dà una maggiore potenza del flusso di energia, quindi, più partecipanti sono coinvolti in un particolare movimento, più velocemente avrà il proprio egregore. Il significato e il contenuto delle loro attività, di regola, non hanno importanza. Un'eccezione a questa regola possono essere alcuni gruppi di mistici, le cui attività contribuiscono al rilascio (o alla ricezione) di certe energie di qualità speciale, in tutti altri casi completa libertà di azioni e stessa legge per tutti. I fanatici presi singolarmente, ossessionati da idee o da qualche attività che nessuno altro supporta, pompano energia nel nulla, perché la sua quantità non sconvolge l'equilibrio del sistema e semplicemente si dissipa.

Gli egregori non hanno volontà propria, appaiono e scompaiono, seguendo la legge di necessità. Questi sono semplicemente canali attraverso i quali l'energia rilasciata dalle persone va ad altri livelli o sfere della Realtà. Credo, che questa energia viene usata per sostenere i bisogni della Creazione in questi altri livelli, poiché tutto è interconnesso. Anche l'energia che le persone ricevono in risposta ai loro sforzi proviene dai livelli di cui non ci è dato sapere. Tutto nella Creazione è interconnesso in un modo o nell'altro e la connessione tra i diversi livelli di Realtà si realizza proprio attraverso gli egregori.

La funzione di egregore, come canale di conduzione dell'energia - in entrambe le direzioni – talvolta è percepita modo errato, come prova dell’esistenza della propria volontà, come se forse prendesse e restituisse l’energia quando e quanto vuole. Non è così, tutto avviene secondo la legge “quanto hai dato, tanto hai ricevuto”, e la volontà dell'egregore (che non esiste) non c'entra nulla. Piuttosto, possiamo parlare della Volontà del Creatore e delle sue leggi, secondo le quali il mondo esiste. Normalmente tu stesso scegli di cosa occuparti e cosa fare. Ma questo fa parte del piano del Creatore e le influenze a cui sei soggetto comunque in parte rimangono a tua discrezione. Tutte le persone pompano da sé stesse e attraverso sé stesse una varietà di energie e non possono esistere in un altro modo. Anche gli eremiti, seduti nei deserti e nelle grotte, partecipano a questo processo, sebbene esteriormente, sembra che non facciano niente. Loro comunque producono un certo tipo di energia, che poi va negli egregori o meno: tutto dipende dall'idea che hanno seguito per allontanarsi dal mondo.

Dando la tua energia a un particolare egregore, ricevi in ​​cambio un'altra energia, che ti dà l'opportunità di continuare le tue azioni con interesse e entusiasmo. Spesso questa energia che ricevi sembra ispirazione, una specie di eccitazione piacevole o beatitudine speciale. In ogni caso, porta una soddisfazione che non si ottiene in nessun altro modo. Inoltre, questa energia è diversa dalla gioia o dalla soddisfazione che di solito deriva dalla soddisfazione di un desiderio o dal completamento di un lavoro importante. Ha una qualità diversa. In effetti, l'energia che riceviamo da un egregore è una forma di pagamento per ciò che abbiamo dato in precedenza. E se non ti succede niente del genere, significa che dai poco.

Inoltre, a causa dell'appartenenza a un particolare egregore, cioè a un particolare tipo di attività, il disegno del tuo destino potrebbe cambiare. Ma qui non c'è un misticismo speciale, perché se ti fissi un obiettivo e inizi a muoverti verso di esso, allora fai sempre una scelta a favore di una maggiore possibilità di raggiungere il tuo obiettivo. E qui l'energia dei livelli superiori della Realtà può fornire un aiuto molto tangibile. Ho già scritto in altri libri del collegamento degli egregori con il piano mentale e il piano di Creazione del nostro mondo, e quindi non mi ripeterò qui, dirò solo che grazie a questo possono sorgere nuove opportunità nel destino di persona appartenente a un potente egregore, legato alle sue attività.

L’egregore non trattiene nessuno - non è in grado di farlo in virtù della sua stessa natura. Non appena hai smesso di pompare energia in quello che stavi facendo, non appena ti sei fatto da parte, ti sei anche allontani dall'egregore. Non ha potere su di te e tu puoi scegliere dove andare. Tutte le storie su quanto sia difficile, ad esempio, cambiare un egregore cristiano in uno islamico, non sono altro che le esperienze di persone che si trovano ad affrontare il condizionamento della loro mente. E la paura di cambiare la propria vita.

Di norma, gli egregori vengono creati da persone involontariamente, senza uno scopo speciale. Ad esempio, i fans di un fan club della loro rock band preferita, che vanno ai concerti, si scrivono nelle chat-room e quant’altro. Quando ci sono abbastanza ammiratori di questo tipo, sorge un egregore, che prende in sé l'energia della loro passione. Esisterà esattamente finché la musica di questa rock band avrà dei fan, e poi il canale si prosciugherà e scomparirà. È chiaro, che più persone pompano energia nel canale di un egregore, più ampio e più forte sarà questo. In questo caso, la forza dell'egregore si esprimerà nel numero di opportunità offerte attraverso di esso. Ottenere energia attraverso l'egregore dipenderà comunque da quanto ci immetti tu stesso.

I mistici, seguendo la Volontà di Dio, possono creare consapevolmente l’egregore, per uno scopo specifico. Inoltre, ai mistici possono essere forniti canali di comunicazione dall'alto, per svolgere il loro Lavoro. In questo caso, per mantenere un egregore, non è necessario un gran numero di membri di un gruppo o cerchio mistico, la cosa principale qui è la qualità dell'energia che possono fornire. Tali egregori sono ricevuti da tutti i gruppi di mistici, che sono impegnati in un vero Lavoro esoterico. E questo è comprensibile: persone comuni non hanno nulla a che fare in un tale lavoro, e quindi la qualità diventa più importante della quantità.

Il mondo non è né cattivo né buono: è quello che è. La sua perfezione e imperfezione si manifestano solo nelle nostre valutazioni, che sono dettate dal nostro stesso stato d'animo in questo momento. Chi è andato oltre il giudizio non si preoccupa del mondo. Vive con l'accettazione di tutto ciò che è, e in questo stato gli viene rivelata la Verità. Ciò che di solito chiamiamo l’egregore, connette il nostro mondo con altri mondi, dei quali non ci interessa neanche sapere più di tanto, perché la verità solo sotto forma di una sorta di conoscenza, memorizzata e scomposta in celle di memoria, non aiuta e non serve. La verità deve essere vissuta, ma ciò diventa possibile solo quando si raggiunge un livello elevato dell'essere personale, attraverso la trasformazione spirituale per grazia di Dio. Che, però, ci giunge anche attraverso il canale dell'egregore della Via a cui ci siamo dedicati per raggiungere la nostra meta più alta.