Parlando di conoscenza non necessaria, non si può non dire niente su una conoscenza” falsa” ... La Conoscenza falsa proprio per definizione, non è necessaria ma il problema, è che molte persone si trovano completamente incapaci di distinguere la verità dalle bugie. Supponiamo che ti venga offerto da qualcuno un messaggio a proposito degli alieni, che racconta la nostra origine extraterrestre e dà consigli su come vivere correttamente. Tutte queste informazioni sono assolutamente fantastiche e fondamentalmente non verificabili, e i consigli sono molto banali. Hai una scelta: credere alla conoscenza che ti viene offerta o non prenderla sul serio. La conoscenza, che non può essere considerata attendibile dall'esperienza, non ha alcun significato pratico, sebbene ti dia un insieme di idee adatte per raccontarle agli altri e persino provare a vivere in accordo con esse. Con la mancanza di buon senso e il desiderio che gli alieni esistano, prenderai i loro messaggi con fede, diventando fan di una storia fantasy molto mediocre. Falsa conoscenza - sotto forma di pettegolezzi di vari tipi, di propaganda e anche vere menzogne ​​sono tanti in tutto mondo. Credi in quello in che sei disposto a credere, in una cosa che ti sembra vera. I motivi per credere in una bugia, sono le nostre paure o i desideri – ricordiamo come esempio le madri di Beslan, che hanno pagato un sacco di soldi per l'evidentemente falsa promessa della resurrezione dei loro figli morti. Per quanto riguarda la falsa conoscenza diffusa nel mondo, dovresti affidarti alla tua ragione e capire se le informazioni che ti vengono offerte sono soggette a qualche verifica pratica ossia soggette ad una prova che si basi sull’ esperienza.

La conoscenza del Sentiero deve essere confermata dall'esperienza, e questo è il significato principale del perché generalmente viene diffusa e data. La Via è per questo chiamata La Via per poter essere percorsa non da un solo mistico, ma da molti, molti ricercatori dell'Altissimo. La loro esperienza comune costituisce la conoscenza che descrive il Sentiero, e nel sufismo, ad esempio, questo è particolarmente pronunciato.

Oltre alle bugie esterne, c'è la cosiddetta falsa conoscenza interna. Conosci la sensazione interiore, che tutto andrà al finire in un certo modo e non diversamente? Una sorta di irrazionale convinzione nella veridicità delle parole di qualcuno e nella correttezza della propria scelta? Se sì, allora sai anche quante volte tale fiducia può essere falsa. La mente è il grande ingannatore di sé stessa. Può creare qualsiasi tipo di conoscenza per te, soprattutto se vuoi davvero ottenerla. E qui può essere molto difficile distinguere un'esperienza vera da una falsa, soprattutto quando l'esperienza è molto buona e piacevole. Ad esempio, ti viene rivelato il tuo destino e che sei prescelto, o arriva qualche informazione speciale che siamo venuti tutti sulla Terra da altri pianeti, e quindi dobbiamo ascoltare le istruzioni delle razze cosmiche superiori. Potresti sentire di aver raggiunto l'illuminazione o che sei scomparso in Dio. In realtà te puoi immaginare o ti si può "aprire" tutto ciò che ti piace; tutto ciò che tu stesso volevi, anche se non lo ammettevi a te stesso o agli altri. La gamma delle "scoperte" può essere la più ampia - fino alla comunicazione diretta con Dio - ma la loro essenza di solito si riduce alla propria importanza e particolarità, cioè alla danza dell'ego. Ricevo spesso lettere che descrivono esperienze come questa, e vedo, che le persone di solito sono completamente impreparate a guardarle in modo critico. L'autoinganno è una cosa piacevole e sorprendente. Le persone cercano di eseguire pratiche e incontrano fenomeni straordinari, che in parte si verificano come effetto dall'impatto di alcuni esercizi spirituali, ma gran parte di questa straordinarietà è creata dalla mente umana, che come Dio, crea da sé esperienze sorprendenti.

È noto che, qualsiasi persona può portare sé stessa alla psicosi attraverso un sistema di autoconvincimenti costituito da paranoie. Inoltre, ci sono gli allucinogeni, con i quali tutti possono vedere qualcosa che non c’è nella realtà. Tuttavia, tutto ciò è possibile solo perché la persona ha una mente, che potenzialmente ha tutte queste capacità: dalla creazione di sensazioni diverse nel corpo fisico alla creazione illusoria, e indistinguibile dal mondo reale. E se per quanto riguarda la falsa conoscenza esterna, la ragione e il buon senso possono aiutarti, allora con le bugie interne, può aiutare solo la consapevolezza. Finché non inizierai a vedere come funziona la tua mente, sarà quasi impossibile distinguere i sogni dalla realtà. La vigilanza è necessaria per non essere ingannati; devi coltivare la consapevolezza al punto in cui i tuoi desideri nascosti ti diventano noti e la mente non potrà soddisfarli, senza che tu ti accorga. A proposito, è assolutamente necessario lavorare con i desideri, altrimenti non li conoscerai e ti rallegrerai sinceramente per l’illusione, che le forze superiori ti mostrino un favore speciale. O viceversa: le forze oscure ti nutrono e ti supportano, c'è anche un gioco di immaginazione del genere.

Le persone mentalmente instabili spesso creano la propria falsa conoscenza. Finché riguarda solo loro, non è un grosso problema. Quando iniziano a diffonderla tra gli altri, può diventare un problema comune, perché vai a spiegarli a chi è interessato, perché questa o quella descrizione della "realtà", data dal nuovo "veggente", è finzione con elementi di delirio e rari pezzi della verità, presa in prestito da fonti vere. Così, la falsa conoscenza dall'interno diventa esterna in quanto passata a qualcun altro.

Ci sono due modi per sbarazzarsi dell'eccessiva attività produttiva della mente. Il primo è chiudere completamente questa porta, smettere di praticare e sopprimere tutte le inclinazioni della mente per soddisfare i desideri di natura spirituale e mistica. Il secondo è appoggiarsi alle pratiche della consapevolezza, essere critici nei confronti di tutti i movimenti della mente e di ciò che di volta in volta vi presenta. Nella liberazione dalla falsa conoscenza interiore, la consapevolezza gioca un ruolo di primo piano e non se ne può farne a meno. È chiaro che, in ogni caso, una bugia rimane una bugia e nessuna autoipnosi può sostituire i veri successi. L'ego può giocare con sé stesso per molto tempo, sebbene in rari momenti di intuizione una persona può capire la sua vera situazione. Ma se la sua psiche rimane instabile, allora i barlumi di tale comprensione potrebbero non presentarsi affatto e la persona continua felicemente a ricevere la conoscenza da "altri" mondi, annotare i dettati del Signore e dei Suoi angeli e generalmente sentirti un partecipante importante e utile nella Creazione. A ciascuno il suo.

Sia la conoscenza non necessaria, che quella falsa, portano problemi al ricercatore nelle prime fasi della ricerca e del Sentiero. In seguito, o il ricercatore smette di raccoglierla e di produrla, o rimane nel mondo, o in caso di falsa conoscenza interiore, sul "suo proprio speciale Sentiero". Anche qui, a ciascuno il suo.