Tutto il mondo interiore dell'uomo è interamente creazione propria. Possiamo dire, che in questo, l’uomo è pienamente paragonato a Dio. La vita interiore di un uomo si basa sulle idee in cui lui crede e la fede è un prerequisito perché qualsiasi idea, anche la più ridicola, acquisisca una realtà tangibile nel suo mondo interiore. I bambini credono a tutto, perché la loro mente non è ancora condizionata, e quindi non hanno alcuna critica in relazione alle informazioni che ricevono. La correzione di ciò, che dovrebbe essere creduto e ciò che non dovrebbe essere creduto, viene effettuata da genitori ed educatori. Così si costituisce la base di idee, di cui la persona non è consapevole, ma che stanno programmando completamente la sua valutazione di tutto ciò che accade. Ciò in cui una persona crede diventa certezza, che inconsciamente è equiparata alla conoscenza. A livello di condizionamento delle idee, una persona non vede la differenza tra i l “suo credo” e la conoscenza, perché gli sembra che le sue idee siano pura conoscenza. Così si gettano le fondamenta del suo mondo interiore, che poi acquista dettagli e si riempie di una varietà di significati. Tu crei il senso della tua vita, basato sulle idee in cui credi e che ti sembrano estremamente importanti. Dalla comprensione di questi significati, inizi a costruire la tua vita, a reagire a ciò che sta accadendo e a fare azioni. Sulla base delle idee giuste, ossia quelle idee che tu hai assunto come vere si creano desideri che danno vita a reazioni sotto forma di emozioni, sentimenti e reazioni della mente stessa. Di conseguenza, l'intera vita interiore di una persona è (1) un insieme di reazioni a stimoli esterni o interni, (2) riflessioni su queste reazioni, (3) sogni e fantasie come fuga dalla realtà, (4) riflessioni su nuove idee o informazioni che di mano in mano arrivano, ma sempre filtrate dalla valutazione condizionata dalle idee di base preesistenti. In pratica, una persona può acquisire anche nuove idee e credere che siano vere, ma in questo caso, l'idea nuova deve essere innestata sul terreno preparato dai condizionamenti di base preesistenti, altrimenti tra loro sorgerà un conflitto, un conflitto tra ciò che è la nuova idea e ciò che invece è l’idea di base già esistente, conflitto che esaurirà la persona, suscitando in essa desideri e reazioni contrastanti. Tali situazioni non sono rare, e quindi puoi incontrare abbastanza spesso persone con la mente divisa, con sentimenti interiori pesanti e dolorosi, accompagnati da attacchi di stupore, quando due desideri opposti si inibiscono a vicenda, bloccando i processi di pensiero. In effetti, potremmo dire che l'intero mondo interiore di ogni persona è solamente un vuoto da riempire attraverso i propri condizionamenti e attraverso le proprie idee. Puoi anche essere portare di idee brillanti e corrette, esse creeranno comunque una serie di illusioni in te, da cui si genereranno sempre le stesse reazioni: rabbia, tristezza, paura e vari tipi di ossessioni. Tutti i veli e le oscurazioni mentali, sono derivati della vita interiore di una persona, che prima sono stati creati e poi rafforzati e sostenuti dalla persona stessa. E la gioia dalla vincita della tua squadra di hockey preferita non è diversa dalla gioia che provano i veri credenti nelle grandi feste religiose. Oggi quasi tutti sanno che le cose stanno esattamente così, e molto è già stato detto sulla soggettività del mondo interiore di ogni persona, ma poche persone sanno che tale situazione non sia la nostra unica sorte possibile. Che puoi in realtà sbarazzarti di quello che viene chiamato il nostro mondo interiore, e smettere di pompare energia psico-emotiva per ragioni che non hanno alcun significato oggettivo.
La fede in Dio è fede nell'idea dell'esistenza di Dio, sostenuta da “prove” soggettive. Qualsiasi fede richiede almeno un qualche tipo di argomentazione, a meno che, ovviamente, tu non sia un bambino. Ma la fede nella Verità di Dio non ha nulla a che fare con la conoscenza di quella Verità. Tutto sembra così ovvio, ma mi imbatto costantemente in persone, che non riescono a capire la differenza tra fede ed esperienza, considerando le loro reazioni emotive e sensoriali, proprio come quella conferma della realtà, che è l'unica possibile e vera.
La fede nelle idee e il loro rigido condizionamento è caratteristica delle prime tre nafs. Già alla quarta nafs, il ricercatore ha un livello di consapevolezza sufficiente per non identificarsi con le idee della mente, sebbene alcune idee di base rimangano ancora nascoste alla sua attenzione. Tuttavia, la pressione dei desideri si attenua, lo spazio interiore viene già ripulito abbastanza bene e c'è una chiara e forte aspirazione, che consente al ricercatore di lavorare su sé stesso senza esaltazione, depressione e autocommiserazione. Insieme alla liberazione da una parte del condizionamento, si verifica il restringimento del suo mondo interiore e si apre l'opportunità di vedere la realtà in modo diverso, senza formattarla con la mente. Ciò riduce il divario tra la realtà oggettiva della Creazione e la realtà soggettiva dell'uomo.
La liberazione da una parte dei condizionamenti e dei desideri ad essi associati, porta ad un indebolimento delle influenze del Flusso discendente della Creazione. Trovare l'aspirazione verso Dio, apre invece una persona alle influenze del Flusso Ascendente. E ad un certo punto, una persona può trovare armonia tra le influenze di entrambi questi Flussi - che è il punto più alto di sviluppo per un ricercatore, che non ha ancora subito una seria trasformazione spirituale e non è ancora diventato un vero mistico, è ancora un uomo, ma che si sta già muovendo bene lungo il Sentiero.
La quarta nafs è chiamata soddisfatta proprio perché trova armonia in sé e si armonizza parzialmente anche con il mondo esterno. In questa fase, per la prima volta, viene rilevato l'effetto della influenza da parte del cercatore, sulla realtà circostante. Quando il cercatore entra in uno stato di armonia con sé stesso e con il mondo, all’improvviso scopre, che anche la realtà, che lo circonda, inizia ad armonizzarsi intorno a lui. La vita e le persone intorno a lui diventano calme, non si verificano problemi seri e il flusso dell'essere esterno diventa uniforme. Tali periodi di solito non sono troppo lunghi, perché il Sentiero continua e lo stato del ricercatore deve ancora cambiare. Si muove verso la Luce, e per questo prima o poi l'equilibrio viene disturbato. Ma in periodi di completa armonia, una persona della nafs soddisfatta, diventa il conduttore - per le persone e per il mondo.
A proposito, anche nella fase di nafs ispirata (3), accadono i propri miracoli. Così, per esempio, quando cambia la direzione del Disegno di vita personale, attraverso il quale il ricercatore passa necessariamente, intraprendendo il Sentiero, il ricercatore può sperimentare sfondamenti di percezione, che non si ripeteranno più dopo, in altri stadi. Così, il ricercatore entra in uno stato, in cui basta solo pensare a qualcosa e subito può accadere questa cosa. Allo stesso tempo, lui stesso è solitamente un puro testimone delle situazioni in atto, poiché queste situazioni lo toccano solo indirettamente. Di solito, la persona che ha sperimentato una tale svolta nella percezione, non può dire con certezza se prevede eventi pochi secondi prima che si verifichino o semplicemente li provoca con i propri pensieri. Questa incertezza è molto tipica in questo caso. Inoltre, può sentire persone in un bar o su un autobus, che non conosce, parlare di argomenti a cui ora sta pensando. Tutto questo spaventa ed eccita allo stesso tempo, perché a un certo punto una persona ha la sensazione che potrebbe impazzire. Ma no, è solo che per un breve periodo gli viene rivelato il lato nascosto della nostra realtà, e quella che gli appare come una sorta di influenza sulla realtà circostante, è in realtà un fenomeno completamente diverso. Al momento dell'apertura alle influenze del flusso ascendente (tali sfondamenti della percezione di solito accadono proprio in questo momento), una persona si apre ai flussi di informazioni e una parte delle informazioni scorre attraverso di lui. Per questo diventa difficile distinguere il proprio da quello di un altro, e il ricercatore non riesce a capire come i propri pensieri possano modellare la realtà così rapidamente. Questo stato passa abbastanza rapidamente, di solito in uno o due giorni, può ripetersi una o due volte, oppure può accadere una volta sola. Ci sono anche casi, quando una persona rimane bloccata nella posizione di un conduttore involontario di informazioni, che non lo aiuta però e non serve affatto. Ciò accade molto raramente e il più delle volte questo stato è avviato dalla persona stessa, il cui ego è alla ricerca di caratteristiche insolite, si nutre di esse ed è sempre pronto a dispiacersi per sé stesso a causa del suo sfortunato destino: che una persona è caduta nella crepa della realtà ed è rimasta bloccata in essa. Con il giusto sforzo è possibile lasciarsi alle spalle questa condizione, ma per la maggior parte dei cercatori va via da sola senza complicazioni.