“Chiavi per la consapevolezza” è stato scritto da me nel 2010. L'obiettivo che mi sono prefissato durante la stesura di questo libro è stato quello di fornire al lettore un algoritmo semplice e comprensibile per lavorare con l’attenzione, in base al quale sviluppare la qualità della presenza e consapevolezza. Per non essere distratto dal mio obiettivo principale, ho semplificato il più possibile la presentazione, concentrandomi sulla descrizione di come si dovrebbe essere consapevoli del corpo fisico, delle emozioni e della mente. Da un lato, questo approccio ha facilitato molto il mio compito, dall'altro nel testo sono stati trascurati molti punti necessari, per comprendere il posto della consapevolezza, nel Lavoro di un mistico. Ho scritto le istruzioni, in cui non c'era spazio per lunghe spiegazioni di varie interconnessioni e punti sottili. Così, per esempio, ho scartato tutte le altre funzioni del corpo eterico eccetto la produzione di reazioni emotive e questo ha complicato significativamente una comprensione più profonda del ruolo del corpo eterico nella vita umana. Inoltre, in “Chiavi per la consapevolezza”, non ho menzionato il corpo mentale, di cui ho scritto molto più tardi. A causa di tutte queste semplificazioni, “Chiavi per la consapevolezza”, ha cessato di corrispondere a ciò che ho descritto nei libri successivi, ed è necessario in qualche modo cambiare la situazione attuale. Non ho né il tempo né il desiderio di scrivere un nuovo libro sul lavoro con la consapevolezza; inoltre, non credo che le "chiavi" abbiano perso completamente la loro rilevanza. Correggere ciò che è già stato scritto significa in questo caso riscriverlo, perché il ritmo e l'energia del testo di cinque anni fa si romperanno, e quindi il testo cesserà di avere l'effetto per il quale era stato originariamente previsto.

Dopo aver soppesato i pro ei contro e rendendomi conto della necessità di una serie di chiarimenti e chiarimenti, ho deciso di scrivere commenti sul mio testo. Considerando quanto lontano sono arrivato da allora nel presentare la Verità, questo approccio mi sembra abbastanza logico. Da un lato, il testo originale rimarrà intatto e ciò che dovrebbe dare al lettore rimarrà in esso. D'altra parte, verranno allegati commenti, integrando le conoscenze presentate in precedenza. Questo è il compito che mi sono prefissato, e lo seguirò inserendo commenti al testo principale dove dovrebbero ampliare la visione e approfondire la comprensione del lettore.