Immagina un bicchiere d'acqua con un cucchiaio di sale sciolto in esso. Al momento dello scioglimento, il sale sembra scomparire, non lo vediamo, ma allo stesso tempo l'acqua acquista un sapore salato. Allo stesso tempo, le qualità del sale diventano, in una certa misura, le qualità dell'acqua, rimanendo chimicamente sostanze diverse. Più o meno allo stesso modo, la coscienza viene dissolta o identificata con diversi corpi umani. Se l'acqua evapora, sul fondo del bicchiere rimane un cucchiaio di sale senza alterarne le proprietà. Lo stesso accade con la coscienza in caso di morte di una persona. Tuttavia, il processo di separazione della coscienza nella sua forma originale può essere eseguito senza distruggere il corpo fisico e gli altri corpi. Ciò richiede lo sviluppo della consapevolezza.... Si sviluppa quando una persona impara a controllare la sua attenzione, dirigendone una parte per osservare costantemente il funzionamento della mente, delle emozioni e del corpo. Tale osservazione, da un lato, cambia lo stato dei corpi inferiori, eliminando ogni sorta di disturbi, armonizzando le loro interazioni e, dall'altro, avvia il processo di disidentificazione della coscienza da essi. L'attuazione di questo processo contribuisce alla cristallizzazione della coscienza in un centro separato.

Commento. Ho preso in prestito il termine "cristallizzazione" da Gurdjieff e ora non lo considero accurato in relazione alla coscienza. La coscienza non si cristallizza, ma si manifesta nello spazio interiore di una persona man mano che il canale della sua attenzione si espande. Il termine "cristallizzazione" - come rafforzare e modellare qualcosa - è più adatto, diciamo, alla volontà individuale di una persona, ma non molto alla sua Coscienza individuale. La luce - è luce che può essere nascosta o manifestata. E più si manifesta nello spazio interiore di una persona, più questa diventa cosciente.

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Quando la coscienza diventa completamente cristallizzata (=manifestata) e la disidentificazione diventa completa, allora tutte le sue qualità e possibilità possono essere espresse con tutta la loro bellezza e potenza intrinseche. Quindi l'essere di una persona inizia a essere percepito dagli altri come qualcosa di incredibile e sorprendente, per il quale escono spiegazioni diverse, non sempre ragionevoli. Ciò è dovuto al fatto che è difficile per loro comprendere e vedere quanto sia divina la natura stessa della coscienza che ci è stata data.