C'è un mondo in cui viviamo che possiamo definire la nostra realtà fisica. È ovvia ed e possibile conoscerla con l’ esperienza, e quando questa viene menzionata chiunque capisce di che cosa si parla. C'è una Fonte della Creazione, un grande Potere che chiamiamo Dio, ma l'esistenza di Dio non è affatto ovvia per la maggior parte delle persone. L'esperienza di Dio, che rende la Sua esistenza innegabile, appartiene ai mistici, ma non a tutti gli uomini in generale. Tra il nostro mondo e la Sorgente della Creazione ci sono diversi livelli della Realtà, alcuni dei quali sono direttamente collegati al nostro mondo e altri invece indirettamente. Il Piano della Creazione, ad esempio, su cui si trovano i Disegni di Vita, influenza direttamente le situazioni del nostro mondo, e si può persino dire che fa parte del mondo, sebbene inaccessibile alla percezione della maggior parte delle persone. Alcuni altri livelli, della Realtà più alta - o livelli di Esistenza - sono inaccessibili per la percezione diretta anche ai mistici, ma la loro influenza sulle energie del nostro mondo può essere percepita e sperimentata. Allo stesso tempo, l'influenza dei livelli superiori della Realtà ha un ruolo molto significativo per il lavoro dei mistici, e in alcuni momenti diventa semplicemente impossibile ignorarli.
Ecco una delle più alte verità, che dice: “Ciò che è in basso corrisponde a ciò che è in alto; e ciò che è in alto corrisponde a ciò che è in basso, per realizzare le meraviglie dell'unica cosa” (Ermete Trismegisto, “La Tavola di Smeraldo”). Un semplice trasferimento di questa Verità nella vita quotidiana e nelle idee, ne distorce l'essenza, creando ogni sorta di illusioni, ad esempio come quella di astrologia, dicendo che il movimento dei pianeti e le loro qualità immaginarie influenzano la vita di ogni persona. In effetti, la nostra esistenza è influenzata dallo stato delle energie dei livelli superiori dell'Esistenza, ma nell'antichità tutto era semplificato all'identificazione dell'inesprimibile con l'esprimibile - in questo caso i pianeti appartenenti all'Universo di questo mondo, simboleggiano i livelli dell'Esistenza, ma non sono correlati ad esso. Il trasferimento diretto del concetto di "sopra" ha portato al fatto che il cielo stellato è diventato una fonte di verità e influenza i destini, ma il vero significato della frase era ben diverso. C'è una certa gerarchia nella Creazione, dove alcuni livelli della Realtà sono più alti di altri e quindi possono essere considerati come il vertice, mentre la nostra realtà sarà per loro il fondo. Solo un mistico che ha una vera visione può comprendere la Verità espressa in parole da un altro mistico. In altri casi, la distorsione è inevitabile e il risultato di questa distorsione sarà l'apparizione di strani sistemi di "conoscenza", che aggiungono “nebbia” a tutte le aree della vita umana.
Inoltre, il concetto di "come in alto, così in basso" era legato alla somiglianza della struttura dei piani superiori dell'Esistenza con il piano terreno, e persino alla somiglianza dell'uomo con Dio. Molti significati sono stati associati a questa frase e molte costruzioni mentali sono state fatte sulla sua base. Questo accade con tutti i detti che riflettono la Verità di un'esperienza mistica, e nella maggior parte dei casi abbiamo ancora di più teorie che sono lontane dalla Verità e nuove false immagini del mondo e di Dio.
La Verità Generale, ovviamente, può essere interpretata in diversi modi e coprire diversi livelli di significato. Tuttavia, c'è esattamente quel livello di Realtà che essa riflette, e qui non può esserci libera interpretazione dei significati. E quindi la frase "come in alto, così in basso" - per chi vede, può avere un solo significato principale - che descrive il principio di connessione tra il superiore e l'inferiore. E i “miracoli di una cosa sola” risiedono nel fatto che tutto ciò che esiste è soggetto a un unico ritmo della Creazione. Il ritmo generale è diviso in ritmi parziali corrispondenti a diversi livelli dell'essere - e c'è, ad esempio, il ritmo dell'umanità intera, e c'è il ritmo di una persona in particolare. È chiaro che il livello dell'Essere dell'umanità sarà la più alta in relazione al livello di una persona, e quindi la situazione di qualsiasi persona in un modo o nell'altro dipende da ciò che accade all'umanità nel suo insieme, e anche qui c’è la corrispondenza con “ciò che è sopra, cosi in basso." l'energia della Creazione, uscendo dalla Sorgente, inizia a separarsi, creando molte forme, ognuna delle quali continua ad essere connessa con la Sorgente al proprio livello. E anche i livelli sono collegati e si influenzano a vicenda, tuttavia, principalmente in linea discendente.
La vita dà alla Creazione quella dinamica, senza la quale Essa non può esistere. La natura inanimata cambia lentamente e sempre in una direzione: verso la distruzione. Nel deserto non c'è molta differenza tra primavera e autunno, vediamo questa differenza solo nel mondo vivente, dove l'erba appassisce e poi ricresce. Grazie agli esseri viventi, lo sviluppo può continuare nel Creato, e non accade solo il degrado della materia inanimata. Certo, nell'Universo accadano periodicamente esplosioni di supernove, che espellono da se stesse un'enorme quantità di nuova materia, ma questo rinnovamento non può essere paragonato alle dinamiche in continua evoluzione della vita, rappresentate, ad esempio, dalle persone. Sono gli esseri viventi che percepiscono i ritmi dell'Esistenza, anche se non ne sono affatto consapevoli.
La dinamica della vita è regolata dal Flussi Discendenti e Ascendenti della Creazione, e ho già scritto parecchio su di esse. Entrambi i Flussi influenzano quasi esclusivamente gli esseri viventi e hanno ben poco a che fare con lo stato della Terra, le sue montagne, i campi, i fiumi e i mari. Qualsiasi Flusso è un flusso continuo di energia, ed entrambi i Flussi sostengono il processo di Creazione, l'uno attraverso il mantenimento e la riproduzione della vita, il secondo attraverso la purificazione della scena della vita e il ritorno delle Coscienze individuali alla Sorgente comune per tutti. Nonostante il fatto, che l'energia si muova costantemente in entrambi i Flussi, su questo sfondo energetico, di tanto in tanto sorgono onde, che i sufi chiamano le onde dell'invisibile. Quando una tale ondata sorge nel Flusso Discendente, ad esempio, in alcune comunità umane può iniziare un improvviso aumento del tasso di natalità o un aumento del benessere materiale. Succede raramente che un'onda dell'invisibile arrivi immediatamente per tutta l'umanità, di solito riguarda singoli paesi e popoli che ricevono questa energia attraverso i loro egregori. Allo stesso tempo, anche l'ascesa e la caduta delle civiltà è connessa con i ritmi dell'Esistenza e con lo sviluppo generale della Creazione.
Le onde dell'invisibile che entrano nel quadro del Flusso Ascendente sono associate al ritorno alla Sorgente e molto spesso servono a garantire che le persone non si dimentichino di Dio. Grazie alle onde dell'invisibile nascono nuove religioni, c'è una rinascita della spiritualità e un fiorire della cultura. Spesso le onde dell'invisibile sono la risposta all'Lavoro dei mistici, e quindi l'onda è sia una benedizione e un pagamento per i loro sforzi, e un'opportunità per elevarsi ancora più in alto nella Luce della Presenza. Se le onde dell'invisibile che entrano nel quadro del Flusso Discendente sono una manifestazione dei processi che si svolgono nei livelli superiori della Realtà, allora le onde dei mistici sono molto spesso una conseguenza della loro interazione con Dio. E qui possiamo vedere la principale differenza tra l'azione dei Flussi Discendenti e Ascendenti: il primo è per le persone che partecipano alla Creazione inconsapevolmente e completamente subordinati agli impulsi degli istinti e dei desideri; nel secondo è implicita la partecipazione cosciente alla Creazione, e quindi vengono offerte opportunità di interazione completamente diverse. Le influenze del Flusso Discendente immergono le persone in uno stato di incoscienza e le influenze del Flusso Ascendente le riportano alla coscienza.
In ogni Flusso ci sono i suoi ritmi e l'armonia del gioco tra Luce e Oscurità al nostro livello è dettata da situazioni in livelli più alti di Esistenza. Anche le comunità di mistici cadono sotto queste influenze e la loro forza è talvolta irresistibile. Non esiste nel mondo una tradizione di mistici che non sia soggetta a degeneramento determinato da un cambiamento della situazione sia sulla Terra, che nella più alta Realtà. La lenta modificazione del nostro mondo è la sua qualità principale, che si trasmette a tutto ciò che in esso si manifesta, si esprime e si crea. Il mondo fisico, come tutti noi, i suoi abitanti, viene distrutto fin dal primo momento della sua creazione. Pertanto, nulla in esso può essere conservato, e quindi qualsiasi forma esterna del lavoro mistico prima o poi decadrà. Ma la vita è la vita, è fatta per essere costantemente riprodotta, adattandosi alle condizioni esterne, e quindi le persone che hanno sostituito i mistici precedenti, possono fare il necessario rinnovamento delle forme e dare La Conoscenza nella forma che meglio si adatta al nuovo tempo e luogo. Ma il declino - senza l'infusione di nuove onde dell'invisibile nel lavoro mistico e senza una connessione costante con la Corrente Ascendente della Creazione - arriva sempre, e nulla può essere cambiato. Questo e quello che si rispecchia anche nel mondo esterno ossia che c ‘e una continua alternanza tra vita e morte.
I ritmi dell'Esistenza iniziano ad aprirsi a una persona man mano che la sua consapevolezza cresce. Poiché molto spesso sono associati alla possibilità o all'impossibilità di agire, la prima conoscenza di ciò che deve essere fatto in questo momento arriva attraverso il canale dell'intuizione. È la conoscenza intuitiva che all'inizio apre una connessione con i livelli della Realtà più alta a una persona, permettendogli di entrare in armonia con l'influenza delle loro energie. Probabilmente l’influenza di questa conoscenza intuitiva non avviene direttamente, ma le energie del nostro mondo seguono i cambiamenti nello stato dei Piani superiori di Esistenza, e coloro che possono sentire "dove soffia il vento" potranno comunque trarne beneficio. Ad esempio, semplicemente non sprecare tempo ed energia in azioni che sono destinate al fallimento in anticipo.
I principali ostacoli alla percezione della situazione nella Realtà sono la mente e i sentimenti, o meglio, l'identificazione con essi. Nel libro "La via della trasformazione. Esperienza mistica” Ho già scritto sulla divisione delle persone in coloro che sono spostati nella mente e coloro che sono spostati e identificati con i loro sentimenti. Per diventare un mistico, devi trovare un equilibrio tra controllo mentale e attaccamenti emotivi, e quindi parte del lavoro su te stesso deve essere dedicato a raggiungere questo obiettivo.
La mente fa sempre piani e poi si impegna per la loro attuazione. Spesso non sono del tutto adeguati e quasi sempre non possono consentire di tenere conto di tutti i tipi di fattori, la cui presenza o assenza influirà sul risultato. Più complesso è il compito, più variabili deve prendere in considerazione e meno è probabile che la mente abbia successo. Ma, costruendo il prossimo piano d'azione, la mente stessa crea tensione in sé, che non scomparirà finché tutto ciò che è stato pianificato non sarà portato in vita. Questo è il problema principale dell'uomo con la mente: se gli permetti di governare la tua vita, allora ci sarà sempre tensione in essa, che si estenderà a tutte le sue aree. Il desiderio della mente di tradurre in realtà i suoi piani a volte molto lontani porta sia alla sofferenza che alla perdita di connessione con l'Esistenza e i suoi ritmi. La stessa cosa accade nell'interazione con Dio: se nella mente di una persona nasce un'altra chimera del desiderio irrealizzabile, allora nessuna preghiera lo aiuterà a realizzarla. Idee e desideri incompatibili con la vita sono la causa principale della sofferenza umana e della perdita di connessione con la Realtà e Dio.
Quando identificata con la mente, la sua attività e tensione isolano una persona dal sentimento di connessione con la Realtà e anche dalla percezione intuitiva. Quindi si affretta dove avrebbe dovuto rallentare e smette di fare sforzi quando è rimasto ben poco per raggiungere l'obiettivo. Questo vale in modo molto forte sia per il lavoro esterno che per quello interno. Molto spesso, le persone mentali perdono l'opportunità di cambiare la loro situazione seguendo le idee della propria mente su come le cose dovrebbero accadere. In senso figurato, un uomo di mente o salta, o non salta, o generalmente salta nella direzione sbagliata. Pur avendo già intrapreso il Sentiero, le persone di mente riescono a rallentare il proprio progresso, aggrappandosi all'una o all'altra idea, ed esigendo dal Sentiero che corrisponda a loro, e da Dio che dia loro tutto ciò che desiderano così sinceramente dalle loro menti. Anche quando entrano nel Sentiero le persone di mente non sono affatto al sicuro dal cogliere le opportunità che vengono a loro offerte.
Le persone della mente hanno un sogno, le persone dei sentimenti ne hanno un altro. Se le persone della mente soffrono di sfiducia, lottano per il controllo e dipendono dalle proprie idee, allora le persone dei sentimenti sono pronte a tuffarsi nella piscina che preferiscono e rimanere bloccate lì (cioè ad immergersi in stati emotivi piacevoli o a volte anche spiacevoli e lì restare). Laddove le persone della mente sono attaccate all'essenza dell'idea che gli piace, così come la comprendono, le persone dei sensi sono attaccate esclusivamente a come si sentono riguardo a questa idea. Che si tratti di orrore o gioia a volte non è così importante, ma ciò che è importante è il sentimento stesso, l'esperienza stessa e l'eccitazione che li avvolge allo stesso tempo. Vivono dell'eccitazione dei sentimenti - non importa, piacevoli o spiacevoli - e questa è la loro essenza. Pertanto, le pratiche mistiche sono molto vicine alle persone dei sentimenti e le pratiche spirituali sono molto più vicine alle persone della mente. Allo stesso tempo, entrambi hanno ancora bisogno di correggersi per arrivare alla più alta realizzazione possibile per loro. Per potersi svegliare entrambi hanno bisogno di spezzare la catena delle reazioni abituali - e uno dovrebbe smettere di attribuire importanza, per così dire, alle loro idee, e l'altro - alle loro reazioni, sensuali ed emotive. Rinunciando all'illusione del loro significato, le persone saranno in grado di avvicinarsi almeno un po' a vedere la vera realtà, a vedere ciò che esiste davvero e non ciò che accade solo nella loro testa.
Se le persone mentali possono correre molto velocemente o improvvisamente quasi fermarsi, allora le persone sensibili tendono a commettere lo stesso errore di seguire i propri sentimenti per troppo tempo e spingere al limite qualsiasi situazione ad essi correlata. Perdono il momento in cui avrebbero dovuto fermarsi, perdono altre opportunità disponibili e, alla fine, la loro situazione diventa estremamente insoddisfacente. L'identificazione con la mente o i sentimenti porta, anche se in modi diversi, allo stesso risultato: una persona è chiusa alla comunicazione con la Realtà.
La crescita della consapevolezza porta non solo all'apertura del canale dell'intuizione, ma anche allo sviluppo della visione e, attraverso di essa, alla possibilità della lungimiranza. Questa funzione, come sai, è correlata al corpo mentale superiore di una persona e richiede la sua attivazione. Poiché, con l'aiuto del corpo mentale, una persona può percepire direttamente Il Disegno di Vita - sia il proprio, che quello generale - diciamo, il Disegno del paese in cui vive; e il cambiamento nelle linee del Disegno è anche connesso con i ritmi dell'Esistenza, quindi in questo modo gli vengono rivelati gli attuali ritmi dell'Esistenza e il loro possibile sviluppo.
E infine, una volta raggiunto il più alto livello di consapevolezza, una persona può percepire i ritmi dell'Esistenza e i cambiamenti che ne derivano direttamente a livello della sua Coscienza individuale. La conoscenza della situazione attuale nella Realtà è vista dalla persona come parte della conoscenza della Verità, che è anche in grado di percepire direttamente. In altre parole, più una persona si allontana dai suoi sogni,dalle sue “illusioni”, disidentificandosi con i sentimenti e la mente, più alta diventa la sua suscettibilità, sia alle onde dell'invisibile, che agli impulsi delle energie dei livelli superiori della Realtà.
Seguire la Volontà di Dio non solo espande la percezione del mistico, ma rende i ritmi dell'Essere per lui del tutto evidenti e visibili. Non si può dire che seguire la Volontà sia seguire questi ritmi - per niente, ma conoscendo il loro movimento, il mistico può compiere la Volontà nel modo più perfetto. Come ho annotato sopra, i ritmi stabiliscono l'armonia della Creazione, e tu puoi rimanerci dentro, oppure puoi muoverti cambiando direzione e andare completamente contro. Tutti i mistici arrivano a fare una vita in armonia con i ritmi dell'Esistenza, non importa quanto a volte il loro comportamento sembra strano dal punto di vista della persone comune. Nella fase di seguire la Volontà, una persona è ancora separata da Dio, e quindi i ritmi dell'Esistenza, sono percepiti da lei come qualcosa di esterno. Invece, nella fase di scioglimento in Dio e di essere in Lui, questi ritmi diventano qualcosa di interno, percepito non come impulsi esterni, ma come cambiamenti interni nello stato delle energie e come onde provenienti non dall'esterno, ma dall'interno.
Non importa quanto vorremmo proseguire nel Sentiero senza soste, svilupparci senza crisi e vedere solo la Luce senza mai incontrare l'Oscurità, questo è impossibile. L'armonia non consiste nello sperimentare solo il bene, è nella coerenza del movimento e della vibrazione. Pertanto, il mistico può rimanere in armonia con Dio e la Creazione anche nei tempi bui. Esempi di questo tipo non sono rari nella storia del sufismo. Andando oltre l'umano, non andrai oltre il Divino e la connessione con la Sua Creazione non sparirà.
In conclusione, aggiungo che il Lavoro mistico dipende molto dalle onde dell'invisibile e, in generale, dai ritmi della Realtà suprema. Le possibilità di rapido progresso dipendono direttamente dal fatto, che ora ci sia energia, che una persona può usare per elevarsi al di sopra di se stessa. Il lavoro spirituale, in cui una persona fa affidamento principalmente sulle proprie forze, non dipende cosi tanto da ciò che sta accadendo ora li, in alto. Ad esempio è possibile essere consapevoli ed eseguire altre pratiche spirituali, anche nei momenti più sfavorevoli, quando l'Oscurità e le energie del Flusso Discendente dominano il mondo. Il Lavoro mistico in tali momenti svanisce e diventa praticamente impossibile, ma il Lavoro spirituale può benissimo continuare. Pertanto, proprio come il mistico trova un equilibrio tra la mente e i sensi, per andare oltre essi come risultato, deve trovare sul suo Sentiero anche un equilibrio tra le pratiche mistiche e spirituali. Allora avrà due ali per compiere il volo più alto verso dove tutto ha inizio, dove sono contenuti l'inizio e la fine - verso la Sorgente dell'Esistenza, che ogni mistico realizza come Dio, il Creatore di Tutto Ciò Che È e il Datore della Vita.