Il mondo intero funziona attraverso continue connessioni (legami) nei diversi livelli, la connessione infatti è in sé per sé una sorta di base (principio) di interazione. Ad esempio, in un legame chimico, gli atomi di una molecola interagiscono tra loro. La connessione che nasce nel Cuore aperto, porta invece all'interazione con i livelli superiori dell'Essere. E questa interazione ha due aspetti principali (non legati alla consapevolezza dell'esistenza di questi stessi livelli): uno riguarda la conoscenza e l'altro la volontà.
Poiché ogni persona ha una connessione molto individuale con l'Altissimo, la conoscenza che riceve attraverso il canale del Cuore è legata proprio a cosa è più importante in quel momento. È così che funziona l'intuizione: dà la risposta alla domanda, che ora è più importante e al momento preciso più fortemente preoccupa una persona. L'intuizione è la manifestazione stessa degli impulsi di conoscenza, che possono arrivare attraverso il Cuore. In uno stato normale, una persona potrebbe non sentire affatto arrivare questi impulsi o ricevere barlumi di conoscenza intuitiva raramente, e raramente quando lo vorrebbe. Quando il Cuore è aperto, anche il canale dell'intuizione è aperto e funziona bene costantemente, cosi una persona può sentire sempre se si sta muovendo nella giusta direzione e come questa o quella situazione finirà per lui. Potrebbe sentire lo stesso anche di altre persone, ma solo di coloro, con cui ha una buona connessione energetica.
Qui però va detto, che le persone veggenti, per prevedere il destino degli altri, non usano il canale del centro del cuore, ma le capacità del quarto corpo (mentale) e il sesto centro ad esso associato, spesso chiamato "terzo occhio". Il sesto centro, come il corpo mentale, ha le proprie capacità di percepire un'ampia varietà di informazioni, grazie alle quali vengono eseguite una varietà di previsioni e “miracolose” intuizioni. Questa capacità è molto spesso utilizzata da tutti i tipi di sensitivi. Le previsioni, come sappiamo, non sempre si avverano, perché il corpo mentale è soggetto a una serie di leggi e non può conoscere tutti i possibili cambiamenti e opzioni del destino. Un quarto corpo attivato non significa affatto che una persona abbia un Cuore aperto. Al contrario, coloro che cadono nella trappola delle capacità che possiedono di preveggenza, si allontanano dall'opportunità di andare al Cuore.
La conoscenza intuitiva invece, che arriva dal cuore, non mente mai, anche se potrebbe non essere sempre logicamente capita. Quasi sempre la conoscenza intuitiva è associata alla volontà, al desiderio o al bisogno di fare qualcosa, o al desiderio di sapere come finirà per te la situazione in cui ti trovi. Infatti, la conoscenza che arriva attraverso il canale del Cuore è sempre la risposta alla tua stessa domanda, anche se non è formulata sotto forma di domanda. È così che si manifesta l'interazione con il Signore e la Sua Grazia.
E un’altra cosa: poiché la conoscenza che arriva attraverso il canale del Cuore non riguarda la mente e non passa attraverso le sue strutture (a differenza, ad esempio, di qualsiasi informazione portata dai sensi), ha sempre la forma della sensazione. Una sorta di sensazione precisa, che attraverso le sue indicazioni, indica, se la scelta è giusta o sbagliata, o dà una sensazione di convinzione che tutto sta andando come dovrebbe essere. Questo "come dovrebbe essere" riguarda direttamente il destino della persona e della sua volontà, che è collegata principalmente ai suoi desideri.
I desideri, come sapete, sono formati dalla mente, e questo è un fatto abbastanza ovvio, ma l’energia dei desideri non ha nulla a che fare con la mente.
Se osservi dove l'energia dei desideri si manifesta nel corpo, puoi facilmente capire che si sente nella zona del torace. Anche l'impulso iniziale della forza vitale, che poi si trasforma in desiderio, ci arriva attraverso il centro del cuore. Questa forza fa parte del Flusso Discendente della Creazione, di cui ho già scritto e, forse, scriverò ancora in seguito, in modo più dettagliato. Tutti gli esseri viventi se ne nutrono, essa è l'impulso principale, che dà a tutti gli esseri viventi la volontà di vivere. Così, quando ci arriva uno di questi impulsi di forza vitale, lo avvertiamo proprio nella regione del centro del cuore. All'inizio è pura energia, che non ha alcuna forma, ma la mente la dirige subito nel canale dei desideri.
Qui dobbiamo capire, che da un certo punto della vita, una persona raramente crea i nuovi desideri. Di norma, abbiamo a che fare con desideri che semplicemente cambiano forma, conservando la stessa essenza. Ad esempio, ieri volevo mangiare un alimento e oggi ne voglio un altro, ieri desideravo una donna, oggi desidero un'altra... L'oggetto cambia, ma l'essenza del desiderio rimane la stessa. Pertanto, è quasi impossibile cogliere il momento di transizione di questo impulso nel canale del desiderio: è così veloce, perché tutti i desideri, essendo pronti nella mente, stanno già aspettando la loro porzione di energia. E lo ricevono in base alla loro rilevanza e importanza per una persona.
Poiché tutti i corpi sottili sono attaccati al corpo fisico, il loro funzionamento dipende direttamente dal suo stato. Se, ad esempio, una persona non mangia o mangia molto poco per diverso tempo, a causa dell'esaurimento delle sue capacità fisiche e della sintonizzazione del corpo per la sopravvivenza, anche gli impulsi della forza vitale vengono ricevuti in forma ridotta e i desideri si indeboliscono.
Un corpo molto debole non può semplicemente fisicamente accettare impulsi della forza vitale. Più o meno la stessa cosa accade durante le malattie e nella vecchiaia: un corpo indebolito non è in grado di ricevere forti impulsi di energia del desiderio, perché tali impulsi possono ucciderlo.
Processi simili si verificano quando una persona ha un gran numero di desideri repressi o insoddisfatti. I desideri ci spingono all'azione, ci aiutano a fare sforzi e sono oggettivamente quella che viene chiamata la volontà umana. Quando vengono soppresse, una persona viene sopraffatta da questa energia e non può più riceverne una nuova negli stessi volumi. Ho già descritto tutte le conseguenze della soppressione delle energie sotto forma di influenza sul corpo e sulla psiche.
L'uomo ha una struttura molto complessa e questa complessità deriva non solo dai processi biochimici e altro, che si verificano nel suo corpo, ma principalmente dal fatto, che l'uomo è un sistema aperto a più livelli di esistenza (mentale, fisico ed eterico ad esempio). La sua apertura, in particolare, ci viene rivelata a noi attraverso funzioni del centro del cuore. Attraverso di esso contattiamo tutta l'Esistenza e la Vita stessa.