C'è lavoro mistico, ma non c'è trasformazione mistica - per quanto riguarda una persona, questo è sempre un processo spirituale. Una persona è sempre limitata dalle proprie possibilità e non può andare oltre. Qualunque sia l'aiuto che gli viene dall'alto, tutti i cambiamenti all'interno di una persona, sono cambiamenti nel campo dello spirito, nel campo della rivelazione del suo potenziale, che è tradizionalmente chiamato spirituale. In passato, lo spirito denotava semplicemente quelle proprietà e abilità che non avevano nulla a che fare con il piano fisico della Realtà, ma si manifestavano nell'esistenza dei mistici.
Sebbene il potenziale di crescita umana sia limitato, tuttavia, rispetto alla semplice esistenza nei tre corpi inferiori, è comunque molto ampio. Accanto all'infinità della Realtà, questo potenziale è molto piccolo, ma tutto è relativo e quindi, rispetto ai limiti del piano fisico, il potenziale spirituale di una persona sembra quasi infinito. Il potenziale spirituale compensa i limiti fisici di una persona, sia nell'aspettativa di vita che nella sua qualità.
Di solito, la trasformazione spirituale è descritta come morte e nuova nascita. Nell'antica India, gli illuminati erano chiamati nati due volte (in seguito, l'assegnazione di questo nome divenne un rituale comune). Ciò implica che una persona muore nel mondo fisico per nascere nel mondo spirituale. Nascere nello spirito e liberarsi dai desideri e dagli attaccamenti - più precisamente, morire a tutto ciò che è mondano - è, secondo le descrizioni, l'essenza principale del processo di trasformazione. Ogni ricercatore ha l’idea che la morte e una nuova nascita avvengano una sola volta, e in conseguenza di questa morte e rinascita la persona trasformata rimane in uno stato stabile e immutato per il resto della sua vita. La stabilità è una delle cose più attraenti per la mente umana, sebbene sia completamente contraria alle leggi sulle quali si basa l’esistenza del mondo. La stabilità del mondo è sempre dinamica, il mondo è sempre in movimento: qualcosa nasce e qualcosa muore, scomparendo. Devi capire che questa legge si applica a tutti e gli illuminati in questo caso non fanno eccezione. E, piuttosto, i mistici già trasformati, a causa della loro sensibilità, cambiano un po' prima di quanto cambiano le principali tendenze nello sviluppo del mondo e il resto delle persone in esso. È possibile anche che qualche cambiamento avvenga attraverso i mistici. È possibile che i mistici a un certo punto diventino mani di Dio. Dai un'occhiata alle biografie dei tuoi mistici preferiti - qualsiasi - e vedrai come i loro metodi di lavoro e di trasmissione dei messaggi sono cambiati nel tempo e l'impatto che il loro lavoro ha avuto sul mondo... Il mondo fisico si muove e cambia molto più lentamente del mondo spirituale, cioè dei livelli superiori di Realtà. Anche rispetto al mondo delle idee - cioè il mondo del terzo corpo (mente inferiore) - il mondo fisico cambia molto più lentamente, ma cambia lo stesso. Il cambiamento fa parte della condizione indispensabile per la sua esistenza.
Deve essere chiaro, che solo la distruzione può avvenire rapidamente. La trasformazione, sia del mondo che dell'uomo, è un processo sempre molto lento. Alla mente, presa dal desiderio di una via d'uscita facile e semplice, sembra, che la cosa principale sia raggiungere quella famosa “morte” durante la vita, per essere trasformati e diventare cosi, nel modo in cui la persona immagina “una persona illuminata” - buona, onnisciente e in possesso di grandi poteri. E cosi le persone sono alla ricerca di soluzioni semplici - una sorta di super-sforzo, che lo porterebbe a una trasformazione magica. Ma la magia avviene solo nelle favole - in realtà tutto è una manifestazione di leggi e forze, esplicitamente o implicitamente presentate nel mondo.
È possibile che dai capitoli precedenti tu abbia già ricevuto l'idea, una serie di informazioni che ti permettano di comprendere quanto nel mondo tutto sia organizzato in modo complesso, sia all’esterno che all’interno. Allora ti sarà anche più chiaro, che la trasformazione e lo sviluppo umano è un processo lungo, che comprende una serie di fasi obbligatorie, senza le quali non sarà completo, o addirittura non avrà affatto luogo. Questa è la realtà umana: per cambiare, deve ricostruire l'intero sistema di flussi di energia dentro di sé. Come le possibilità di un paese sono limitate dal volume del suo bilancio economico, così le possibilità del progresso umano sono limitate dalla quantità di energia che può spendere per il suo sviluppo. Sto parlando qui di sviluppo, e non una sorta di andare oltre la mente e altri schemi semplificati di illuminazione, dei quali ora molti ricercatori si accontentano. Anche se, naturalmente, lo sviluppo in sé implica l'andare anche oltre la mente, perché la mente è sì necessaria per risolvere i problemi dall'esterno, ma la mente non può fare un lavoro interno e anzi l’attaccamento ad essa diventa sempre un ostacolo alla crescita.
La trasformazione o l'illuminazione - chiamatela come volete - non può avere luogo finché l'energia di una persona fluisce verso l'esterno e finché una persona è un conduttore e ostaggio dei propri sentimenti. Se osservi con più attenzione qualsiasi religione, anche nella sua parte esoterica, destinata a tutti i credenti, vedrai una richiesta di smettere di sprecare energie per assecondare i propri desideri. Non uccidere, non rubare, non commettere adulterio - e così via - a un esame superficiale, sembrano buoni comandamenti che servano a non comportarsi come bestie; ma in realtà sono tutti principi diretti contro i propri desideri. Ecco la Verità: tutte le religioni, che conducono una persona a Dio, aiutano il credente a passare dal Flusso Discendente a quello Ascendente. In altre parole, tutte le vere religioni ti allontanano dalla vita sulla Terra. Ritornare alla Sorgente è impossibile mentre sei vivo.
La cosiddetta esoterica moderna, cerca di giustificare i desideri di una persona, insegnandogli a cambiare e rigirare il mondo verso le proprie necessita. I nuovi insegnamenti giustificano i desideri, esortando tutti a diventare “maghi” attraverso la capacità di creare un giusto flusso intenzionale atto al raggiungimento del proprio desiderio, al fine di rendere la propria vita più appagante e soddisfacente. L'esoterismo attuale è al servizio del Flusso Discendente che allontana una persona da Dio, instillando nei ricercatori “la verità” che ognuno di noi è già un dio in sé stesso. Così si perdono i significati e si disperde l'energia, così si protegge la forza del Flusso Discendente della Creazione. E, naturalmente, quello che ora viene chiamato esoterismo, non lo è affatto. Una serie di “incantesimi” e metodi per mantenere vari tipi di illusioni, non hanno nulla a che fare né con la Verità, né con la conoscenza nascosta. In senso figurato, Satana ha vinto, guidando i ricercatori lungo il sentiero facile e lasciandoli in linea con le energie del Flusso Discendente, su cui si trova questo mondo. Seguendo i desideri, una persona non potrà mai uscire dai limiti di questo mondo ed entrare all'interno, dove le porte si aprono ad altri livelli del suo essere. Gli animali sono vincolati dagli istinti, le persone sono schiave dei desideri e solo il rifiuto di seguirli può dare a una persona la possibilità di realizzarsi al di fuori della forza opprimente del Flusso Discendente della Creazione.
L'equilibrio dei due Flussi a livello del mondo fisico è assicurato dalle leggi con cui questo mondo esiste. Il Flusso Discendente della Creazione permea tutti i piani dell'Esistenza, creandoli effettivamente e riempiendoli di vita. Attraverso questo Flusso, la Coscienza del Signore si dissolve nella materia e si perde in essa. Con il Flusso Ascendente, la Coscienza, per così dire, si riunisce e ritorna alla Sorgente, e la materia, con cui era collegata la coscienza attiva, perde la sua forma precedente, tornando anche essa in una certa misura alla sorgente, che è il caos. Nell'armonia delle influenze tra Flusso Ascendente e Discendente, che possono manifestarsi solo nell'ambito delle leggi in questo piano di Realtà, si forma quello, che i mistici chiamano “la legge delle tre forze”, dove il principio attivo rappresentato dal Flusso Discendente (istinti, desideri passioni, ecc.…), quello passivo o negativo dal Flusso Ascendente (ritorno della coscienza alla sorgente), e la forza neutralizzante è rappresentata dalle leggi del mondo fisico.
L'influenza principale del Flusso Discendente su una persona è la forza vitale che assume la forma dei desideri. Tutti i mistici invece, lavorano sotto le influenze del Flusso Ascendente, e quindi una delle fasi principali della trasformazione è il passaggio da un tipo di influenza all'altra. Questa transizione avviene principalmente attraverso la pratica della consapevolezza, quando una persona inizia a usare il potere della propria attenzione per disidentificarsi e separare l'energia della coscienza sia dal mondo, che dai desideri. La pratica della consapevolezza, infatti, ripete i processi fondamentali che avvengono nel Flusso Ascendente della Creazione - da qui nasce il paragone con la morte spirituale alla quale accennavamo all’inizio, attraverso la quale il mistico deve passare per liberarsi dalle catene del mondo, dai condizionamenti e dall’ ego soggetto a desideri. Più il mistico diventa cosciente, più si allontana dal mondo dei desideri e, di conseguenza, più è vicino al mondo superiore, il mondo celeste. La pratica della consapevolezza è la chiave per muoversi sotto l'influenza del Flusso Ascendente della Creazione e tornare a casa.
Nessun vero cercatore si sente a casa in questo piano di Realtà. Infatti, è proprio per la sensazione di non essere al posto giusto che una persona cerca di diventare un cercatore. La motivazione di questa ricerca non è sempre chiara nemmeno al ricercatore stesso (e ancor di più ai suoi parenti), ma si basa sempre sulla sensazione che questo mondo ti sia estraneo, e tu lo sei ancora di più a lui. Questa sensazione almeno una volta nella vita arriva a tutti, anche alle persone più incosciente, e per liberarsene, le persone costruiscono i propri piccoli mondi, cercando di renderli il più confortevoli possibile per sé stessi. Ma non importa quanto possa essere accogliente il mondo creato, ciò aiuta solo in parte, perché il problema di una persona non è fuori, ma dentro di lui. Nessuna compensazione sostituisce completamente sensazione di essere a posto sbagliato. Immagina che primo sei vissuto in un paese bellissimo, con un clima mite e meraviglioso, con le persone benevole e leggi giuste, e poi sei finito ... beh, diciamo, in Russia. Certo, cercherai di sistemare in qualche modo la tua vita, in modo da non cadere in una depressione completa e definitiva, ma tutto questo compenso non ti darà quello che avevi prima. Le storie sul paradiso perduto non sono nate da zero: sono direttamente legate alla realtà umana. Anche le persone più potenti di questo mondo, sentono di tanto in tanto di non essere dove dovrebbero essere e sono impegnate con le cose sbagliate. E questi non sono una sorta di malfunzionamento nel lavoro delle loro menti - questi sono barlumi della percezione del vero stato delle cose. Le storie sul paradiso perduto non sono nate da zero: sono direttamente legate alla realtà umana. Anche le persone più potenti di questo mondo sentono di tanto in tanto di non essere dove dovrebbero essere e che stanno facendo le cose sbagliate e inutile. E queste sensazioni, non sono una sorta di malfunzionamento nel lavoro delle loro menti, questi sono barlumi della percezione del vero stato delle cose.
Il cercatore sta cercando una connessione persa, sta cercando una tale autoidentificazione che gli darebbe soddisfazione. Il ricercatore sta cercando di svelare il significato della sua esistenza qui, in un mondo in cui si sente un estraneo. E questo è l'unico motivo, per cui un vero cercatore è in grado di trascurare tutto questo mondo e percorrere il Sentiero, grazie al quale ritorna alla Sorgente non dopo la morte inconscia, ma del tutto coscientemente, nel processo di trasformazione.
Come sapete, ci sono due percorsi che portano alla trasformazione spirituale. Uno è il sentiero della consapevolezza e della meditazione, l'altro è il sentiero della preghiera e dell'adorazione di Dio. In pratica, ogni tradizione mistica li combina. La sola consapevolezza può risolvere tutti i problemi del ricercatore e portarlo a una trasformazione completa, ma senza la preghiera o il dhikr come modalità di interazione con Dio - questo percorso diventa molto più lungo e più difficile. D'altra parte, le pratiche mistiche, non supportate da un sufficiente livello di autoconsapevolezza, possono portare alla follia e alla nascita di nuove chimere, perché allora una persona non riesce a distinguere chiaramente tra la realtà e le allucinazioni della sua mente, qualche volta danneggiata sotto l'influenza di forze di ordine superiore. Per questo motivo il viaggio mistico spesso è paragonato al camminare sul filo di un coltello e per questo richiede molto equilibrio.
Il processo di trasformazione è un processo multidimensionale. Il contenuto principale della trasformazione è un cambiamento nella qualità delle energie che una persona può ricevere e irradiare, ma a livello di ciascuno dei suoi corpi questo cambiamento avviene in modi diversi. Il corpo fisico nel processo di trasformazione, francamente, cambia molto meno di tutti altri corpi, anche se non si può sostenere che non avvenga alcun cambiamento. La sensibilità cresce, ma questo vale per tutti i corpi, perché un alto livello di consapevolezza eleva al massimo il livello di percezione di tutti i sensi, compresi quelli fisici. Il resto - per esempio, il livello di resistenza, la manifestazione di forze e la capacità di produrre alcune energie speciali - non ha alcuna relazione diretta con il corpo fisico. In questo caso, è solo un conduttore.
Il corpo eterico o emotivo cambia un po' più fortemente. Liberandosi dalle energie emotive represse e avendo smesso di emettere convulsamente rabbia o tristezza tutto il tempo, diventa capace di percepire energie sottili, ad esempio l'energia della Presenza Divina e la grazia che arriva attraverso il canale del Cuore.
Il cambiamento più forte accade al corpo della mente inferiore e il ricercatore impiega più tempo per affrontarlo. La nostra mente è organizzata in modo tale, che ogni impressione lasci un'impronta in essa, e più forte è l'impressione ricevuta, più è profonda questa impronta. Ad esempio, gli psicotraume infantili lasciano tracce così profonde nella mente, che l'intera vita successiva di una persona è costantemente collegata a reazioni, sorte a seguito di questo trauma. Tutte le nostre reazioni psico-emotive, sono il frutto di tali impronte o un segno che una tale impronta si sta formando proprio ora. Tutta la natura meccanicistica del comportamento umano è associata a reazioni fissate nella mente a seguito delle impressioni ricevute e del conseguente desiderio di ripeterle o, al contrario, evitarle. Nel processo di consapevolezza e penetrazione della luce, che emana dalla Coscienza di una persona, tutte queste impronte si sciolgano e la mente diventa purificata e in qualche modo vuota. Il potere dell'energia della Coscienza ammorbidisce e scioglie la mente, come se fosse cera, cancellando le impronte di psicotraume e allo stesso tempo una persona si libera di tutte le reazioni nevrotiche ad esse associate. La memoria continua avere i ricordi dell'evento corrispondente, ma loro non evocano più alcuna reazione interna. È così che si ottiene la libertà, ed è così che avviene l'eliminazione dei condizionamenti, ma anche questo processo non è unidimensionale. Parallelamente alla crescita della consapevolezza, accadono molte cose. I centri si sbloccano, iniziando lavorare più intensamente. Si attiva il quarto corpo – mentale, e si aprono capacità di visione spirituale a causa della disidentificazione. E di per sé tali cambiamenti e tensioni di energie spesso portano al fatto, che anche le circostanze della vita esterna cambiano, e talvolta in modo abbastanza radicale.
Gli indù e i buddisti zen, scrivono della trasformazione istantanea e dell'esperienza dell'illuminazione, che cambia irreversibilmente una persona. Non posso dire che questa sia una bugia completa, perché qualsiasi cosa può accadere sul sentiero mistico, ma l'illuminazione istantanea, senza una preparazione preliminare, espellerà una persona dal corpo fisico (porterà alla morte fisica) - questo è tutto ciò che accadrà. La trasformazione è un processo graduale e ogni grande cambiamento, lungo il percorso, è una piccola morte. Affermo, che il ricercatore subisce molte morti di vario grado di profondità e di dolore, e ognuna di esse lo cambia e lo trasforma. Ogni passo verso la trasformazione, ogni cambiamento nella capacità di condurre e trasformare l'energia, è accompagnato da uno stato, in cui una parte del mistico muore abbastanza realisticamente. Molto spesso questo è accompagnato da disturbi fisici, anche se non sempre. Questo è individuale - dipende dall'eredità e dalla forza generale del corpo fisico. La cosa più difficile, anche se non la più dolorosa, è attraversare la tua prima morte, perché non puoi prepararti. Non importa quanto dico ai miei studenti della pazienza, non importa quanto cerco di preparare in qualche modo e rafforzare il loro spirito, la prima morte è sempre molto dolorosa. Poiché questo stato può durare da alcune ore a diversi giorni, ovviamente, questa è una prova di forza e la prontezza di una persona ad andare avanti. È quasi impossibile non cadere nell'autocommiserazione e non lasciare che la paura si scateni sullo sfondo del non capire cosa ti sta succedendo. La mente si annebbia e a seconda di ciò che muore dentro, e del tipo di trasformazione che avviene, si riempie di pensieri appropriati e di un senso di disperazione.
Devo dire che molte fasi della trasformazione sono inizialmente precedute da super-sforzi nel lavorare su sé stessi. Il cuore, per esempio, non si apre senza uno super sforzo, per quanto ne so. Non dimentichiamo però, che anche il passaggio stesso, attraverso la morte interiore, è una forma di super-sforzo, anche se non è fatto di propria spontanea volontà.
Naturalmente, quando finisce periodo di trasformazione corrente, una persona prova sollievo. Inoltre, ha la sensazione di aver ripreso la vita. Questo è un dato di fatto, non esagero. E quasi subito si rende conto di essere diventato diverso. I dettagli e le sfumature del suo nuovo stato gli verranno rivelati nel tempo, ma la sensazione, di un altro sé stesso, arriva quasi istantaneamente. Le prossime morti passano un modo meno drammatico, anche se non sono più facili. Quando c'è esperienza e comprensione di ciò che sta accadendo, puoi rilassarti ed essere paziente. Sono la tensione e la resistenza interna che rallentano e prolungano il processo di trasformazione. Ma prima volta non può essere diversamente.
Ricordo molto bene, come una volta volevo trovare una descrizione, passo a passo, del processo di trasformazione e una presentazione dettagliata di passaggi del Sentiero spirituale o mistico. Sfortunatamente o per fortuna, non esiste. Quello che sto scrivendo è già abbastanza dettagliato, ma non c'è modo di descrivere il processo di trasformazione in modo più dettagliato, poiché è un processo molto individuale, quasi intimo. Questa faccenda avviene solo tra te e Dio, in un'interazione diretta e assolutamente misteriosa. E tutti i segreti, così come i miracoli belli e terribili che accadono sul Sentiero, rimangono solo tra di voi. Il Maestro è una guida, che dovrebbe aiutarti ad arrivare a questa interazione, facendo affidamento sulla Volontà e sulla propria visione, ma tutta la bellezza, a volte folle, di questa Via verso Casa, sarà vissuta solo da te e dal Signore. E comunque, non è possibile a descrivere con le parole.
Tuttavia, i Sufi hanno una descrizione delle tappe del Cammino, secondo la quale, si può almeno avere un'idea di dove conduce. Quasi sempre però, le idee, non coincidano quasi mai con la realtà, ma non c'è niente da fare al riguardo. Dirò questo: la trasformazione è una serie di processi paralleli, in cui alcune energie e stati, vengono sostituiti da altri, più superiori. All’inizio l'ego muore pezzo a pezzo, allo stesso tempo, la consapevolezza e la visione spirituale crescono modo parallelo, poi scompaiono i desideri, il Cuore si apre e sorge la possibilità della Resa... Ma qualuque cosa succedesse, tutto accade fondamentalmente allo stesso modo, ma allo stesso tempo, di fatto, molto individualmente, con le proprie peculiarità in ogni caso. Perciò, le persone trasformati non si somigliano mai, perché la loro individualità finalmente prende piena forma e fiorisce su questa Via, e questa l'unicità dell'esperienza maturata, permette loro di non ripetere le parole degli altri, ma di ritrovare le proprie. E anche in questo si manifesta la bellezza e l'infinità della Verità, quando chiunque l'ha raggiunta, può trasmetterla a modo suo e unico, senza perdere la sua grande essenza, pur semplificandola, perché la gente almeno possa capire qualcosa.