La volontà di Dio, come sappiamo, crea e mantiene il nostro mondo, così come molti altri mondi. La Verità - in quanto attributo di Dio - porta la conoscenza del significato della Creazione e del suo contenuto, e la Volontà, anch'essa in quanto attributo di Dio, attua direttamente la Creazione. A livello umano, la Volontà si manifesta nelle leggi, con cui nasciamo e moriamo, e in tutte le leggi del nostro mondo - chimiche, fisiche e altre, che determinano le fondamentali costanti della sua esistenza. In generale, si può dire, che tutto nel mondo è soggetto alla Volontà, ma questa affermazione sarà vera solo in parte. Le persone, ad esempio, hanno una certa libertà di scelta, sebbene di solito vivano solo nell'illusione di essere libere. La storia sembra essere abbastanza semplice: nascendo, una persona cade quasi completamente sotto l'influenza delle forze del Flusso Discendente della Creazione, che la dota di vitalità o, più semplicemente, di desideri. Questi desideri saranno formati dalla mente in base ai bisogni, che all'inizio sono prescritti in modo molto rigoroso dalle leggi dello sviluppo e della maturazione di un essere umano. Sia i bambini piccoli, che quelli grandi, cercano nuove esperienze, cercano un modo per provare tutto ciò che è possibile e impossibile, e il loro interesse è fondamentalmente insaziabile, perché il bisogno di ricevere impressioni esterne è fortissimo, così come sono forti tutti i desideri in giovane età. Le persone con un'essenza immatura hanno tutti i segni di tale insaziabilità, anche se potrebbero non essere molto pronunciati, perché il bisogno di ricevere impressioni esterne è molto forte, come tutti i desideri sono forti in generale in giovane età. Non appena inizia il tempo della pubertà, sorge un nuovo bisogno, che fortemente sottomette gli adolescenti di entrambi i sessi. L'attrazione sessuale è così potentemente incorporata nel corpo umano che è quasi impossibile resistere, specialmente nella giovinezza. Con l'aiuto della mente, si possono sopprimere i desideri sessuali, ma a lungo termine tale soppressione porta molti problemi, causando il degrado precoce di una persona a tutti i livelli, dal corpo fisico, al lavoro della mente. E il libero arbitrio in questo caso è da intendersi in termini di scelta di un partner, ma in termini di evitare gli effetti degli ormoni prodotti dalle ghiandole del corpo,no. E questo accade con tante cose, alle quali una persona non può sfuggire, ma può scegliere come comportarsi; in questa fase infatti è quella libertà di scelta che c’è.

Le persone, che parlano della possibile e futura evoluzione dell'uomo, non capiscono una cosa semplice: perché ciò accada, una persona deve essere cambiata così tanto, che la pressione delle energie del Flusso Discendente cessi di influenzarla. Ma se ciò accade all'improvviso, cambierà l'intero equilibrio nel nostro mondo e tutte le leggi in esso contenute dovranno essere modificate. Cioè, affinché una persona possa davvero cambiare e nascere con esigenze completamente diverse, è necessario cambiare il mondo intero. Ma non puoi cambiarlo, puoi solo distruggerlo e crearne uno nuovo, con parametri, condizioni e leggi diverse. Ma in questo modo, non sarà più una evoluzione, ma sarà una nuova Creazione, e a questo punto, anche le creature che abiteranno in questo nuovo mondo, difficilmente potremmo chiamare “persone”. Quindi, tutte le aspettative dei teosofi e di altri pensatori, che credono in Shambhala (In sanscrito shambhala significa "luogo di pace, silenzio, felicità") e nella possibilità del arrivo di “insegnanti” da altri pianeti, non sono altro, che vuote speranze, basate su false idee.

La volontà si manifesta nell'azione. Teoricamente, l'inazione può anche essere iniziata dalla Volontà di Dio, ma per facilità di comprensione, possiamo dire che l'inazione è una conseguenza dell'assenza della Volontà di agire. I desideri spingono una persona all'azione e, come ho già scritto più volte, sono loro che formano quella, che si può chiamare la volontà umana individuale. E qui abbiamo, da un lato, il dono di Dio - sotto forma della capacità di vivere attivamente e agire in modo indipendente, dall'altro siamo intrappolati nei desideri, il cui contenuto può cambiare, ma l'essenza della nostra situazione interna, rimane la stessa. La volontà di Dio in questo caso assomiglia a questo: una persona deve vivere secondo i desideri, ma di quali esattamente, non è così importante, soprattutto perché a causa della pressione del Flusso Discendente, in molte persone i bisogni e i desideri fisiologici ad essi associati, dominano su tutti gli altri, e qui tutto è prevedibile. Finché una persona vive attraverso i desideri, si rallegra e piange, soffre e gode - svolge la sua funzione di trasformazione e rilascio di energie. La situazione cambia quando qualcuno improvvisamente vuole andare contro la Volontà “per tutti “e vuole uscire dal potere dei desideri. Certo, questa non è una campagna contro la Volontà di Dio, in generale, ma un tentativo di andare oltre il solito circolo di sofferenza e piacere, che cessa di soddisfare, attrarre e dare speranza per il meglio. Questa è la Via degli eletti, perché solo chi ha veramente perso la speranza, chi non vede nulla al mondo che possa soddisfare e lenire la propria angoscia, può percorrerla; inoltre, questo Sentiero richiede uno sforzo considerevole da parte di una persona, perché andare contro il Flusso Discendente e’ come andare contro la vita stessa è piuttosto difficile.

L'essenza del Sentiero dei mistici consiste nel sottrarsi all'azione della Volontà nella misura in cui è destinata a tutti, e andare verso la Volontà destinata e indirizzata solo a loro stessi. Tutti i modi di interagire con Dio portano a questo, e per questo devi diventare visibile a Lui. In questo senso, gli “eremiti” perdono molto, perché si ritirano consapevolmente da qualsiasi azione e questo comporta che non possono seguire la Volontà perché non possono portare nel mondo con la loro azione la volontà di Dio. Gli eremiti possono contare solo sulla Verità, forse sulla dissoluzione in Dio, ma spesso - sul nulla. Per seguire la Volontà, bisogna rimanere nel mondo ed essere in grado di agire, e non nascondersi dalle persone e dalle circostanze. Il mistico, che ha accettato la Volontà e segue la Volontà di Dio, ne diventa il conduttore, e quindi partecipa direttamente al mantenimento e all'attuazione della Creazione. Ecco perché gli vengono rivelati i meccanismi segreti del mondo, le linee del Disegno di Vita e l'opportunità di influenzare il corso degli eventi. Poiché è impossibile seguire la Volontà e i desideri personali allo stesso tempo, l'azione del conduttore tende alla perfezione e gradualmente diventa perfetta.

Oltre ad agire come conduttore della Volontà di Dio sul nostro piano dell'Essere, il mistico che la segue Volontà, riceve una guida diretta nel suo Lavoro, il significato di tale guida difficilmente può essere sopravvalutato. Ho già scritto, che è molto difficile fare una resa in uno stato di completa assenza di desiderio. Di solito, la resa della propria volontà e l'accettazione della Volontà di Dio avviene prima, quando una persona ha ancora abbastanza desideri, ma lo spazio interiore è comunque già stato liberato e il Cuore è aperto. E poi la Volontà guida il mistico in modo tale, che possa purificarsi e realizzare i desideri rimanenti, o lavorare con essi e poi liberarsi, per compiere la Volontà. Il Signore è buono e saggio, e quindi il processo di purificazione e liberazione attraverso il seguire la Sua Volontà avviene molto più velocemente e più in profondità, di quanto potrebbe essere fatto dalla persona stessa e non importa quanto sviluppata possa essere la sua autocoscienza. Questa è già la Volontà manifestata individualmente, destinata solo a questa persona, che dirige le sue azioni nel modo più efficace per raggiungere l'obiettivo, anche se non sempre modo piacevole. Così, il Signore, conduce il mistico, preparandolo per i più alti livelli possibili per una persona per una interazione con Sé stesso.

La questione della prontezza e della fiducia è importante in tutte le fasi del Sentiero, e seguire la Volontà non fa eccezione alla regola. Le richieste di certe azioni, che derivano dall'impulso della Volontà, sembrano spesso eccessive o assurde, e la mente umana si rifiuta di accettarle. Tuttavia, solo facendo ciò che è necessario per la Volontà, puoi scoprire a cosa serve una determinata azione e come ti ha influenzato. Ma all'inizio devi imparare anche a seguire La Volontà, e la resistenza a eseguire richieste della Volontà, la riluttanza a ricevere i suoi nuovi impulsi, può ostacolare notevolmente il progresso e l'ulteriore sviluppo di una persona nelle fasi iniziali del processo del seguire la Volontà. L'accettazione di ciò che ti viene dato aiuta a diventare un puro conduttore dell'energia della Volontà e ad arrivare il più rapidamente possibile alle fasi successive del Sentiero, quando inizia la scomparsa in Dio.

Ho già scritto, che il passo verso l'accettazione della Volontà, crea una situazione in cui la scomparsa della propria volontà (lo stadio della fanà esterna) si combina con la sottomissione alla Volontà di Dio (lo stadio del baka esterna). Ciò accade nel seguire la Volontà e sembra abbastanza semplice: meno rimangono i tuoi desideri, più pienamente puoi percepire, eseguire e portare la Volontà di Dio nel nostro mondo. Alla fine i desideri scompaiono completamente e ti rimane solo la Volontà e i bisogni che devono essere soddisfatti per continuare ad esistere nei tre corpi inferiori. La Volontà, durante questo periodo, non è molto diversa dall'azione della forza vitale che arriva con il Flusso Discendente della Creazione: gli impulsi della Volontà ti danno la possibilità di continuare a vivere nel corpo e ad agire nel mondo. Proprio come con i desideri, ci sono impulsi della Volontà, che implicano lunghi sforzi e lavoro previsto per gli anni a venire; e ci sono impulsi che si esauriscono in una sola azione. Con tutta questa somiglianza, ci sono anche differenze significative tra la Volontà di Dio e il desiderio di una persona: la qualità dell'energia dell'impulso della Volontà è completamente diversa dalla qualità dell'energia del desiderio. Inoltre, il desiderio si forma nella mente e viene sempre dal conosciuto (dopotutto, non puoi volere ciò di cui non hai mai sentito parlare), ma la Volontà dà sempre una chiara indicazione di ciò che dovrebbe essere fatto e porta una persona a lavorare con aree che possono appartenere sia all’interiorità della persona come anche all’esteriorità quindi può richieder sia una azione volta all’introspezione come un azione volta a qualche oggetto esterno,e questo può avvenire molto spesso anche con cose di cui non sei assolutamente a conoscenza o che ti sono completamente estranee. L'impulso della Volontà porta la conoscenza di ciò che deve essere fatto e l'energia per agire. Inoltre, se segui esattamente, fin nei minimi dettagli, il compito rivelato, allora tutto andrà nel miglior modo possibile e acquisisci nuova esperienza e comprensione. Naturalmente, il compito della Volontà non è sempre descritto in modo così chiaro e dettagliato, spesso questo è raro e spesso devi prendere alcune decisioni durante la messa in pratica di ciò che la Volontà ti chiede cercando di attuarle nel modo più aderente possibile a ciò che hai capito dall'impulso ricevuto. Molto spesso, l'azione non è rigidamente enunciata e c'è spazio per scegliere le modalità e qui puoi esprimerti in modo creativo, tuttavia cercando sempre di attuare più accuratamente possibile la Volontà Superiore.

Va detto, che al momento dell'accettazione della Volontà, la maggior parte dei mistici vive già in uno stato di pace interiore abbastanza tangibile. Più seguono la Volontà e più profonda diventa questa pace, e più gli impulsi della Volontà però nella loro richiesta di essere realizzati rompono questo stato di quiete, creando un bisogno urgente di azione volta a realizzare tali impulsi. Entrando nel Cuore, l'impulso della Volontà crea tensione e disagio, che possono essere alleviati solo con un'azione appropriata. Un mistico esperto, non tarda mai a realizzare l'impulso della Volontà, invece uno che si è arreso alla Volontà di recente, può rimanere bloccato nella tensione per diversi giorni a causa dell'indecisione e nei tentativi di capire cosa gli è stato richiesto. La fiducia e la disponibilità aiutano, ma la Volontà del Signore, come ho già notato, conduce spesso il mistico oltre il conosciuto e quindi queste qualità vengono ripetutamente messi alla prova nel processo di seguire la Volontà. Infatti, seguire la Volontà è la scuola più alta per ogni mistico, in cui subisce la purificazione finale, lo sviluppo e le successive fasi di trasformazione. Molte cose gli vengono rivelate in questo Lavoro, ed egli apprende molti segreti dell'universo dalla propria esperienza. Alla fine, la Volontà, come attributo di Dio, conduce il mistico all'esperienza più alta: l'esperienza di scomparire ed essere in Lui. Alla fine, la fase del seguire la Volontà termina e ancora una volta l'intero essere di una persona cambia. Allora il mistico, abituato a vivere seguendo la Volontà, viene privato degli impulsi e delle istruzioni dirette da essa, guadagnando una sorta di libertà, che gli è ancora incomprensibile. Si trova in una strana posizione, dove, da un lato, può agire come vuole, e dall'altro non ha desideri. C'è una difficoltà nell'adattarsi a una nuova tappa del Cammino, come però accade sempre, ad ogni nuova tappa. Ma non sono ancora pronto per parlare in dettaglio del mistero della scomparsa in Dio.

Ho seguito la Volontà di Dio per quasi dieci anni. Durante questo periodo, la mia vita e il mio stato interiore hanno subito cambiamenti fondamentali. Su questo Sentiero ho conosciuto l'Oscurità e la Luce e mi sono stati rivelati molti aspetti della Verità sull'uomo, l'universo e Dio. Perdere la propria volontà e accettare la Volontà del Signore è un grande vantaggio per il cercatore e una grande opportunità data dalla Grazia di Dio. Cerca l'accettazione e preparati alla resa, perché attraverso di loro arriva un'esperienza irraggiungibile in nessun altro modo, e anche perché, questo è uno dei percorsi più brevi verso Dio, di tutti quelli che conosciamo oggi.