Molto è stato detto sull'amore e la sua presenza o assenza genera molte emozioni, ma è comunque difficile distinguere l'essenziale dal superfluo. Potremmo dire che ci sono vari tipi di amore: L'amore che parte dalla mente – come attaccamento, l'amore che parte dal corpo – come passione appagante e beatificante, l'amore che parte dal cuore – come affetto, accettazione e connessione; l'amore genitoriale, coniugale, spirituale e universale; l'amore per persone specifiche e per un Dio specifico. Ci sono molte varietà di amore, molte mescolate con altri sentimenti e stati, e il peggio è che se ne parla troppo, costringendoci a misurare il nostro sentimento di amore con quello degli altri, per assicurarci che non sia peggiore di quello che provano gli altri, o che siamo davvero innamorati e non semplicemente attaccati. E che amiamo davvero, non solo” desideriamo”.

Quello che è sempre sembrato un po' strano è la necessità di ricevere prima l'impulso dell'Amore Divino dal Creatore, affinché poi possa sorgere in noi l'amore corrispondente per Lui. Da un lato, è comprensibile che sia difficile amare qualcuno che non si conosce, e che un amore estratto dall'immaginazione valga poco. Dall'altro, non è chiaro perché Dio abbia bisogno che Lo amiamo – sinceramente, veramente, con tutto il nostro essere. È Dio, che importanza ha per Lui il nostro piccolo amore? Cosa Gli manca nei Suoi paradisi che Lo spinge a iniziare i cercatori all'Amore per Sé? E finalmente, è arrivata una risposta così semplice e ovvia che sembra quasi di poterci arrivare da soli, ma non è stato così.

Per poter dare in modo completo descrizione di questa risposta partiamo con il dire cosa sia l’ energia dell’amore

L'energia dell'amore viene prodotta in noi continuamente. Se sopprimiamo abbondantemente le emozioni negative e se abbiamo molta paura, il nostro spazio interno si riempie di esse, lasciando sempre meno spazio all'amore, in termini più sintetici potremmo dire che più paure represse abbiamo e maggiormente limitiamo la nostra possibilità di amare.

Nei rapporti tra le persone esiste sempre una piccola tensione. C'è sempre un certo controllo e un gioco. Superare l'isolamento interno, la sottile barriera protettiva, non è facile. Ecco perché spesso le persone possono avere bisogno dell'alcol per entrare in intimità l'una con l'altra. L'alcol rimuove parte del controllo e anestetizza, rendendo la vicinanza all'altro (o all'altra) meno tesa. Funziona così per la maggior parte delle persone. Ci sono vari modi per rilassarsi e aprirsi, ma di solito sono necessari. Se invece due persone si amano, allora l'energia dell'amore che li avvolge elimina l'isolamento, permettendo loro di avvicinarsi il più possibile.

L'amore reciproco permette di interagire su un altro livello. L'amore colora le relazioni. L'amore distrugge l'isolamento. Nell'amore puoi essere vero con la persona amata, quando non c'è divisione tra voi. Nell'energia dell'amore, nella nuvola dell'amore, potete fondervi – fisicamente, emotivamente, mentalmente. L'amore crea la possibilità di unità. Senza amore, qualsiasi relazione manterrà la divisione. L'amore è ciò che distrugge le barriere. L'amore è un ponte che vi unisce. È la culla in cui vi sdraiate e diventate un tutt'uno.

Perciò l'apostolo Paolo dice: «E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza e tutta la fede, così da poter spostare le montagne, ma non avessi amore, non sarei nulla.» Una persona senza amore non ha vicinanza a Dio, e quindi è nulla, indipendentemente dalle sue capacità. Ecco perché Dio inizia i cercatori della Sua vicinanza nel Suo Amore, premiando con esso coloro che Lo cercano. Senza amore reciproco, l'unione con Dio non accadrà mai, e i cercatori dell'estremo cercano sempre di conoscere questa unione.

Coloro che hanno paura dell'amore (e sono molti), temono proprio la fusione, la perdita della propria individualità. Coloro che cercano la fusione e l'unione, arrivano all'Amore, qualunque sia il punto di partenza del loro cammino. Se arrivi a Dio, arrivi anche all'Amore, non c'è altra via. La Luce, la Volontà e altro ancora – tutto eccellente, ma secondario. L'amore, come ponte che unisce gli innamorati, è più importante.