Il significato della vita di una persona è soddisfare i propri desideri. Il fatto che questi desideri siano i propri è, ovviamente, un'esagerazione, poiché la maggior parte di essi viene presa in prestito dagli altri o imposta dalla pubblicità o da propaganda. L'energia vitale all'interno di un essere umano deve muoversi, per il suo movimento deve avere una meta, questa meta si forma e si determina attraverso i desideri.

Tutti i desideri si basano sui bisogni umani (anche il marketing ci insegna che “vendere un prodotto” equivale alla trasformazione di un bisogno generico in un desiderio specifico ossia del prodotto stesso): il bisogno di mangiare, essere protetti dal caldo e dal freddo, soddisfare l'istinto sessuale, evitare situazioni pericolose per la vita e sentirsi appagati. Tutti questi bisogni sono abbastanza semplici, ma la mente, come nella sua abitudine e nella misura del suo condizionamento, complica tutto e fa di ogni situazione un “problema”, li trasforma in un insieme di desideri molto diversi, a volte molto fantastici e deliranti. E quindi sono i desideri che portano l'intero spettro delle emozioni negative - e un po' di gioia. tuttavia, la gioia passa rapidamente e la tristezza dura per anni.

In un modo o nell'altro, tutta la vita umana è uno sforzo per soddisfare i desideri e una persona non può immaginare come si possa vivere in modo diverso. È proprio il prossimo forte desiderio ci dara la forza per lavorare, superare le difficoltà e appunto, praticamente ci dà la forza per vivere. Ecco perché le persone che sono cadute in depressione, in uno stato in cui tutti i desideri sono soppressi, così spesso muoiono.

 

A causa delle peculiarità della nostra educazione e dei divieti da lei imposti, ognuno di noi porta in sé molti desideri inconsci soppressi, che proprio per questo non possono essere realizzati e che danno un pizzico di amarezza a tutta la nostra vita. E chi vuole rendere la sua vita meno triste, deve guardarsi dentro con onestà e imparzialità, per risolvere il problema dei desideri repressi, per occuparsi di quelli che risalgono dall'infanzia e per capire il meccanismo della loro formazione. Questo è ciò a cui saranno dedicati i capitoli che seguono.