È noto che la nostra comprensione è una combinazione di conoscenza ed esperienza acquisite. Allo stesso tempo, la nostra profonda comprensione della verità è possibile solo quando la conoscenza che abbiamo ricevuto da varie fonti è confermata dall'esperienza personale. Quando il livello di conoscenza corrisponde al livello di esperienza, sorge una comprensione che non può essere dimenticata o persa.

L'esperienza stessa può diventare una fonte di conoscenza, ad esempio, quando ci accade un'esperienza trascendentale e mistica. Questa esperienza, che interessa tutte le parti del nostro essere, è senza dubbio un'esperienza, ma allo stesso tempo ci porta a conoscere alcuni aspetti della realtà che prima ci erano nascosti. Quando si esprime la conoscenza ottenuta in questo modo, quello che cerca di esprimerla incontra difficoltà legate alla limitazione del linguaggio, che non sempre ha i concetti corrispondenti. Per trasmettere la conoscenza che gli è stata rivelata, una persona è costretta a formare il proprio linguaggio, costituito da vari tipi di simboli, analogie e termini, la cui definizione si dà lui stesso. Nasce così un testo, a volte così vago o difficile da comprendere che dozzine di commentatori possono interpretarlo nel corso dei secoli.

Sorge una domanda logica: come trasformare la conoscenza esposta in un libro mistico nell'esperienza di una persona che lo legge?

Quando leggiamo un libro qualunque, le informazioni che otteniamo da esso diventano un'impressione per la nostra mente, esse lasciano delle “impronte”. Tali impronte - sono i ricordi delle impressioni ricevute, associate alle emozioni avute durante la lettura del testo e la comprensione del suo contenuto. Allo stesso tempo, ogni lettore riceverà impressioni diverse dalla lettura dello stesso libro, molte delle quali saranno piuttosto rapidamente estromesse dalla nostra memoria da altre impressioni più recenti.

Quando si legge un libro, che trasmette la conoscenza di un argomento, le informazioni acquisite, se non confermate dall'esperienza, scompariranno rapidamente dalla memoria.

Leggere testi contenenti conoscenze di natura mistica è una sorta di rivelazione, richiede un approccio speciale. Di regola, dopo averli letti una volta, il cercatore non può afferrare nemmeno la metà dei significati nascosti in essi, a meno che, ovviamente, non sia allo stesso livello di comprensione con l'autore. Per questo, chiunque desideri che la conoscenza mistica trasmessa nel libro si rifletta adeguatamente nella sua esperienza, dovrebbe leggere e rileggere il testo che gli interessa. Tecnicamente è abbastanza semplice: iniziamo a leggere il testo dall'inizio, arriviamo alla fine e di nuovo, senza lunghe pause, riiniziamo dall'inizio. Rileggendo ciclicamente lo stesso libro, si ottengono diversi risultati:

a) le nostre impressioni sulla lettura diventano più piene e profonde, arricchendosi ad ogni nuova lettura;

b) lo stato della nostra mente cambia sotto l'influenza dell'energia del testo;

c) naturalmente memorizziamo passaggi abbastanza ampi del testo.

La lettura in ciclo (leggere e rileggere) differisce dalla memorizzazione meccanica (imparare a memoria) in quanto il testo rimane nella nostra memoria non per la concentrazione forzata su di esso, ma durante il processo di lettura piacevole, lenta e ponderata. Allo stesso tempo, significati mistici, che al momento della lettura non riusciamo a comprendere, sono saldamente radicati nella nostra mente, iniziando a influenzarne l'attività. In altre parole, leggere un libro è come installare un programma sul disco rigido di un computer, il quale, installato correttamente, inizia a svolgere tutte le sue funzioni. Durante il processo di lettura e per qualche tempo dopo, i significati molto nascosti del testo iniziano ad aprirsi al ricercatore, e questa scoperta avviene sotto forma di esperienza: un'intuizione o la formazione di una visione chiara dell’argomento. Tali esperienze contribuiscano alla crescita della comprensione del ricercatore, portandolo più vicino a quel livello di comprensione, che ha avuto l’autore del testo.

 

Questo metodo di lavorare con i testi mistici è stato utilizzato fin dai tempi antichi e rimane attuale ancora oggi. Questo è il modo più semplice e diretto per capire cosa stanno cercando di trasmettere i mistici. E qui, come in molte altre pratiche, lo sforzo fatto all'inizio, si ripaga cento volte dopo il suo completamento.